Salvini a Salerno tra applausi e contestazioni - Le Cronache
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Salvini a Salerno tra applausi e contestazioni

Salvini a Salerno tra applausi e contestazioni

Sono venuto a salutare l’ingresso di più di 50 amministratori locali da tutta la provincia di Salerno. Capisco che e’ il 2 luglio, capisco che stasera hanno tutti attenzione alla Nazionale ma essere radicati sul territorio significa tanto”. Cosi’ Matteo Salvini a Salerno prima di partecipare a un incontro con dirigenti e amministratori locali. “Per me vale più un sindaco di un parlamentare per intenderci. E’ una giornata preziosa quella di oggi pomeriggio a Salerno. Spero che il governatore De Luca non si offenda”.

“E’ l’unico in tutta Italia che non rispetta quanto previsto dai medici, dagli scienziati, dal Cts, dal Governo, dai suoi colleghi sindaci, dai suoi colleghi governatori”. Lo ha detto a Salerno, riferendosi al governatore campano, il segretario della Lega, Matteo Salvini, in merito all’utilizzazione di mascherine all’aperto in Campania. “Ditemi come si puo’ lavorare un pomeriggio di luglio caldo come questo, a Salerno piuttosto che a Napoli, all’aperto con la mascherina fa male. Fa male alla salute dei bimbi e degli anziani. Qualcuno avvisi De Luca che se vuole giocare a fare il Crozza lo può fare ma non sulla pelle dei campani”.

“Noi abbiamo candidati di squadra a Salerno, come a Caserta, come a Napoli come a Benevento. Entro la settimana prossima il centrodestra unito parte ovunque con i suoi candidati e non corriamo per partecipare, ma per vincere”. Lo ha detto a Salerno Matteo Salvini parlando delle amministrative. “Unita’ anche a Salerno? L’appello della Lega e’ questo, andare insieme perche’ si vince. Quindi tutti devono fare professione di compattezza, umiltà e generosità. Nessuno badi solo all’interesse personale perchè insieme, in campo come stasera l’Italia, a Salerno o a Napoli, si può vincere. Se ognuno va per fatti suoi non e’ un buon segnale”.

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