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Salerno: tenta di violentare ragazzino in pieno centro, arrestato pedofilo

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno, appartenenti alla sezione reati contro i minori, hanno effettuato il fermo d’indiziato di delitto (violenza sessuale) di Amar Djellal, cittadino algerino di 42 anni. L’uomo nella giornata di martedì 10 maggio ha tentato, senza riuscirvi, di violentare un ragazzo quattordicenne di Salerno nei pressi di piazza della Concordia mentre il giovane si trovava sugli scogli ad ascoltare musica
Dapprima ha intrattenuto il ragazzo italiano con un conversazione e poi improvvisamente ha tentato di baciare e palpare il giovane che, sferrando un pugno al cittadino extracomunitario, si è liberato allontanandosi. Una volta raccontato ai genitori l’accaduto, quest’ultimi, nel pomeriggio, hanno richiesto l’intervento degli investigatori della Squadra Mobile che, raccolta la denuncia, si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo che è stato rintracciato nei pressi di piazza della Concordia, con indosso i vestiti utilizzati al momento della tentata violenza, circostanza quest’ultima decisiva per il riconoscimento del violentatore.
Pertanto, d’intesa con il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Salerno, (Sostituito Procuratore Maria Carmela POLITO), gli agenti della sezione reati contro i minori della Squadra Mobile,, atteso che DJELLAL non è risultato avere alcun domicilio, circostanza quest’ultima, unitamente a gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di violenza sessuale, tale da integrare il concreto pericolo di fuga non essendo possibile il rintraccio, hanno effettuato d’iniziativa il fermo d’indiziato di delitto, associando presso la casa circondariale di Salerno Djellal in attesa della convalida del fermo d’indiziato di delitto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.
Dapprima ha intrattenuto il ragazzo italiano con un conversazione e poi improvvisamente ha tentato di baciare e palpare il giovane che, sferrando un pugno al cittadino extracomunitario, si è liberato allontanandosi. Una volta raccontato ai genitori l’accaduto, quest’ultimi, nel pomeriggio, hanno richiesto l’intervento degli investigatori della Squadra Mobile che, raccolta la denuncia, si sono immediatamente messi sulle tracce dell’uomo che è stato rintracciato nei pressi di piazza della Concordia, con indosso i vestiti utilizzati al momento della tentata violenza, circostanza quest’ultima decisiva per il riconoscimento del violentatore.
Pertanto, d’intesa con il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Salerno, (Sostituito Procuratore Maria Carmela POLITO), gli agenti della sezione reati contro i minori della Squadra Mobile,, atteso che DJELLAL non è risultato avere alcun domicilio, circostanza quest’ultima, unitamente a gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di violenza sessuale, tale da integrare il concreto pericolo di fuga non essendo possibile il rintraccio, hanno effettuato d’iniziativa il fermo d’indiziato di delitto, associando presso la casa circondariale di Salerno Djellal in attesa della convalida del fermo d’indiziato di delitto da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.