Salerno, sangue sulla strada: Vincenzo Esposito si schianta con la moto - Le Cronache
Cronaca

Salerno, sangue sulla strada: Vincenzo Esposito si schianta con la moto

Salerno, sangue sulla strada: Vincenzo Esposito si schianta con la moto

di Erika Noschese

Ancora sangue sull’asfalto. Ancora una giovane vita spezzata. All’alba di ieri mattina l’ennesima tragedia che ha colpito e scosso il capoluogo e la provincia di Salerno, a causa delle due ruote e di una dinamica dei fatti tutt’altro che chiara. A perdere la vita Vincenzo Esposito, 25 anni, residente a Felitto, una frazione di San Cipriano Picentino. Non è ben chiaro cosa sia accaduto: Vincenzo ieri mattina, verso le 5.45 era in via Ostaglio, a bordo del suo scooter quando – per cause ancora da chiarire – avrebbe perso il controllo del mezzo, per una distrazione o per un’auto che sbucava dalla stradina laterale. Tutto ancora poco chiaro, il 25enne potrebbe aver sbattuto la testa, una ferita mortale. Sul posto gli agenti della polizia di Stato che hanno constatato che non ci sono segni di impatto e questo avrebbe reso ancora più difficile azzardare una ipotesi. Di certo c’è che Enzo, come lo chiamavano gli amici, ad un certo punto avrebbe frenato: il mezzo contro un paletto e il corpo del 25enne contro un altro paletto che delimitava una proprietà privata. Sul posto una pattuglia dei vigili urbani e la squadra di Strade Sicure. I funerali si terranno questo pomeriggio alle 16.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista a Pezzano. Poco dopo la tragedia, sul posto sono giunti papà Claudio e mamma Susanna, insieme alle sorelle Sara, Valeria e Maria Cristina. Sono rimasti accasciati a terra proprio nel punto in cui Enzo ha perso la vita anche quando il corpo era stato portato via. Gli amici hanno provato a chiedere rispetto per un giovane: le foto dell’incidente, diffuse da qualcuno subito dopo l’impatto, hanno presto fatto il giro dei canali social. “Carissimi fratelli e sorelle, a causa di un incidente stradale Vincenzo Esposito ha perso la vita. Di fronte a questo dramma non possiamo non manifestare la nostra solidarietà, vicinanza e preghiera per i suoi cari. La vita non ci è tolta ma trasformata, ma il mistero della morta ci sconvolge e turba. Come Gesù, siamo invitati a lodare il Signore, pur nella tristezza e nelle lacrime ma con la certezza che, Lui lo risorgerà trasfigurandolo ad immagine del suo corpo glorioso”, ha dichiarato don Antonio Di Arienzo, sacerdote della Parrocchia di Filetta. “Senza parole…solo dolore. Vincenzo Esposito, sei volato in cielo..il tuo sorriso perpetuo, la tua educazione..la forza di volontà. Ricordo gli allenamenti, le partite, eri sempre il combattente, quello che non voleva perdere mai. Ricordo che mi dicevi “mister nu voglio perdere e tante volte la tua grinta trascinava tutta la squadra, eravamo tutti orgogliosi di te. Avevi sempre un sorriso pronto per tutti”, ha scritto un amico. Una delle persone che si sarebbe fermata a soccorrere il giovane racconta di auto che sfracciavano accanto, incuranti della presenza del giovane sull’asfalto.Nel mese di giugno, a perdere la vita sull’asfalto Luigi Ferruzzi, il 23enne rimasto vittima di un incidente stradale verificatosi lo scorso 25 giugno sul lungomare di Torrione. Secondo una prima ricostruzione, il giovane era in sella alla sua moto quando, improvvisamente, si è scontrato con un’automobile che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto è stato violentissimo e non gli ha lasciato scampo.