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Salerno punto di riferimento per i piccoli malati di cancro di tutto il Sud

Ha aperto ufficialmente all’Ospedale Ruggi di Salerno il reparto di radioterapia pediatrica destinato a diventare un nuovo punto di riferimento non solo per i piccoli ammalati della Campania ma per tutto il Sud Italia. Si tratta infatti del sesto centro di riferimento per tutti i malati oncologici che necessitano di cure: prima di oggi in Italia i reparti specializzati di radioterapia pediatrica pubblica di alta specialità erano solo cinque: tutti situati da Roma in su. Nel nostro Paese sono infatti quasi 2.000 i bambini e 800 gli adolescenti che ogni anno si ammalano di patologie oncologiche, e purtroppo si tratta di numeriche tendono ad aumentare. Il cancro è una malattia che inevitabilmente coinvolge anche le famiglie dei piccoli pazienti, spesso costrette ad affrontare “viaggi della speranza” per raggiungere i centri di riferimento specializzati. All’inaugurazione presso l’U.O.C. di radioterapia del nosocomio salernitano hanno preso parte il Presidente della Regione l’Onorevole Vincenzo De Luca, il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tommasetti, il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera Nicola Cantone, il Presidente di Open Anna Maria Alfani, ed il Presidente di Trenta Ore Per La Vita Onlus Rita Salci. Il merito è delle Associazioni Open Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma e Trenta Ore Per La Vita onlus che, insieme, sono riuscite a realizzare un progetto che sembrava impossibile: dare alle famiglie l’opportunità di evitare lunghe trasferte, e rendere meno “ospedalizzati” gli ambienti di cura. Al taglio del nastro ha presenziato anche Lorella Cuccarini, suo socio fondatore e testimone.