Salernitana, un poker per Bollini - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, un poker per Bollini

Salernitana, un poker per Bollini

di Marco De Martino

SALERNO. Eppur si muove. Il mercato della Salernitana finalmente comincia a prendere forma, soprattutto per quel che riguarda i movimenti in entrata. Dopo aver perfezionato nei giorni scorsi le cessioni di Laverone, Franco e Caccavallo, la società di via Allende ha perfezionato un poker di acquisti. Detto di Minala e Filippini, i due under in arrivo dalla Lazio, nella giornata di ieri la Salernitana hapraticamente concluso i tesseramenti, entrambi in prestito secco, di due potenziali titolari: il portiere Gomis dal Torino, via Bologna, ed il terzino Bittante dall’Empoli, via Cagliari. Superata dunque la concorrenza rispettivamente di Cesena ed Avellino che pure avevano provato a riprendere i calciatori affermatisi proprio in queste due piazze. I due ingaggi verranno annunciati oggi e non è da escludere che i due neo granata possano giocare già domenica prossima contro lo Spezia all’Arechi. Quattro acquisti importanti ma che comunque hanno un unico comune denominatore: Minala, Filippini, Gomis e Bittante vengono da sei mesi trascorsi tra panchina e tribuna. In pratica da sei mesi di inattività sotto il profilo del calcio giocato ma non naturalmente degli allenamenti, svolti con continuità nei rispettivi clubs di provenienza. La loro tenuta atletica è tutta da verificare e lo staff tecnico e sanitario granata sono già al lavoro per Marco De Martino stabilire un piano per rimetterli al passo con il resto del gruppo Se gli arrivi di Bittante, Filippini e Minala vanno a coprire i vuoti lasciati, sia numericamente che tatticamente, rispettivamente da Laverone, Franco e Caccavallo, l’ingaggio di Gomis potrebbe presupporre la clamorosa partenza di Terracciano. Il portiere casertano, in prestito dal Catania, potrebbe chiedere di essere ceduto visto che la sua leadership tra i pali è stata nuovamente messa in dubbio dopo l’arrivo dell’ex pipelet di Torino e Cesena. Per lui però al momento non ci sono offerte concrete. Se ne riparlerà a Milano la prossima settimana. Restano, nei piani della società granata, da sistemare altri due ruoli: quello di difensore centrale e quello di regista. Per quanto riguarda il primo, va prima piazzato Schiavi, richiesto da Ascoli e Parma. Non appena sarà ufficiale la cessione del centrale di Cava, da tempo ai margini del progetto, la Salernitana darà l’assalto a Blanchard del Carpi, senza trascurare la pista che porta a Terranova del Sassuolo. Per quanto concerne il ruolo di regista, anche qui la società granata dovrà prima sistemare Ronaldo. Nelle ultime ore si è fatta sotto la Ternana, dopo che nei giorni scorsi c’era stato un timido interessamento da parte della Pro Vercelli. Il posto al brasiliano in rossoverde potrebbe liberarlo guarda caso un’altra vecchia conoscenza della Salernitana, Armin Bacinovic, sedotto ed abbandonato la scorsa estate. Lo sloveno potrebbe passare alla Sambenedettese, con il sudamericano della Salernitana che potrebbe approdare in Umbria. Una volta piazzato Ronaldo, la Salernitana potrà dare l’assalto agli obiettivi individuati da tempo. Sfumati Munari e Moretti, accasatisi altrove, la società granata ha sempre nel mirino Giorico del Modena e Migliaccio dell’Atalanta. Si è fatto anche il nome di Vives del Torino, ma la carta d’identità non gioca a favore del regista partenopeo (è un classe 1980). Per quanto riguarda Donnarumma, il Bari continua ad insistere ma al tempo stesso a trovare la porta della Salernitana chiusa a doppia mandata. L’offerta di scambio di cartellini (De Luca, Romizi o Furlan) più conguaglio a favore dei granata non convince la società di via Allende che chiede un milione e passa sull’unghia. La sensazione è che, stando così le cose, Donnarumma resterà a Salerno. Il mercato c’insegna però che tutto può succedere fino all’ultimo secondo dell’ultimo giorno utile.