Salernitana, scialbo pari a Cosenza - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, scialbo pari a Cosenza

Salernitana, scialbo pari a Cosenza

di Marco De Martino

COSENZA. Risultato ad occhiali al San Vito di Cosenza, dove la Salernitana guadagna un punto con un ostico ma modesto avversario che serve però a poco. La Salernitana, brutta e mai pericolosa nonostante il costante possesso palla, cede lo scettro di capolista al Benevento vittorioso con l’Ischia. Ma a preoccupare di più è il trend negativo (1 punto nelle ultime tre trasferte) e la mancanza di gioco ed idee della squadra. Sotto accusa anche la condizione fisica e le scelte di mister Menichini, andato in confusione sin dall’inizio.

LA CRONACA La Salernitana stringe subito d’assedio il Cosenza nella propria metà campo, creando però poche occasioni da gol. Tocca al più attivo, Perrulli, al minuto 16, il primo tentativo con un tiro cross che viene smanacciato in corner da Ravaglia. Dieci minuti dopo, nonostante la costante ma sterile pressione granata, è il Cosenza ad andare vicinissimo al vantaggio con Cesca che, dopo un contropiede, conclude alto anziché servire Calderini. La Salernitana continua l’assedio soprattutto grazie alla verve di Perrulli, ma l’abulia di Calil e Nalini e la scarsa inventiva di Bovo e Favasuli non creano pericoli particolari al Cosenza che resta sornione nella propria metà campo pronto a partire in contropiede. Manca, per la Salernitana, che il supporto degli esterni con Franco e soprattutto Colombo troppo timidi e poco intraprendenti. Il primo tempo, di rara bruttezza, si chiude così a reti inviolate.

La ripresa si apre con il doppio cambio di Menichini, che rimpiazza Perrulli e Nalini con Negro e Gabionetta ma in campo cambia davvero poco, con la Salernitana a mantenere uno sterile possesso e con il Cosenza sornione nella sua metà campo. Al 61’ ci prova subito Negro, con un colpo di testa da centro area che termina di poco a lato. Ma è Favasuli, un giro di lancette più tardi, a sfiorare l’incrocio con un velenoso calcio di punizione da posizione defilata. La partita scivola via senza ulteriori sussulti. Per i granata si concretizza un pareggio a reti bianche che sa tanto di brodino caldo aspettando tempi migliori e… qualche rinforzo.

COSENZA-SALERNITANA 0-0

COSENZA (4-4-2): Ravaglia; Ciancio, Tedeschi, Magli, Sperotto; Corsi, Caccetta, Arrigoni, Tortolano (81’ Zanini); Cesca (58’ Cori), Calderini (69’ Criaco). A disp: Saracco, Blondett, Fornito, De Angelis. Allenatore: Giorgio Roselli.

SALERNITANA (3-4-1-2): Gori; Tuia, Trevisan, Bocchetti; Colombo, Favasuli, Bovo, Franco (76’ Mendicino); Calil; Nalini (53’ Gabionetta), Perrulli (53’ Negro). A disp: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato, Negro, Gabionetta. All: Leonardo Menichini

Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Grossi/De Filippis). Ammoniti Favasuli, Magli, Sperotto, Tuia, Colombo, Zanini. Recuperi 0’ e 3′