Salernitana, sai che goduria battere Lotito - Le Cronache
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Salernitana, sai che goduria battere Lotito

Salernitana, sai che goduria battere Lotito

di Marco De Martino SALERNO –

Come dimenticare l’amara sconfitta nel derby? Battendo la Lazio e… Claudio Lotito. A Salerno c’è chi spera di dare un dispiacere al (quasi) ex co-patron e c’è chi… mente. La Salernitana nel tardo pomeriggio di oggi sarà di scena all’Olimpico, al cospetto di quello che fino a pochi mesi fa, per oltre dieci anni, è stato il proprio padre-padrone. Un rapporto controverso, caratterizzato da alti e bassi ma che non è mai sbocciato a causa, soprattutto, del vulcanico carattere dell’imprenditore capitolino. Con le quattro promozioni nell’arco dei suoi dieci anni di gestione, che hanno condotto la Salernitana dalle stalle della serie D alle stelle della serie A, Claudio Lotito è probabilmente il proprietario più vincente della storia granata. Ed allora perchè non è mai stato veramente amato dalla tifoseria granata? Perchè il popolo salernitano valuta più le parole, i gesti e gli atteggiamenti e spesso e volentieri il numero uno della Lazio è stato fin troppo crudo nelle sue disquisizioni. “Non avevate nemmeno i palloni”, “Nella vostra storia avete giocato quasi sempre in serie C”, “La Salernitana è la sorella minore della Lazio” sono soltanto alcune delle frasi che hanno fatto imbestialire, a più riprese, la tifoseria granata. Quella tifoseria che questa sera si presenterà all’Olimpico in più di seimila unità, cercando un’impresa che, oggettivamente, appare a dir poco proibitiva. La Lazio di Maurizio Sarri ha sì mostrato crepe preoccupanti (vedi la sconfitta di Verona) ma ha anche dimostrato di essere ancora tra le big d’italia soprattutto grazie alla prolificità dell’ex baby granata Ciro Immobile. E di ex ce ne saranno tanti sulla sponda capitolina. Uno, Luiz Felipe, giocherà titolare, gli altri, Strakosha, Adamonis ed Akpa Akprò osserveranno inizialmente dalla panchina Lazio e Salernitana sfidarsi. I granata, dopo il ko contro il Napoli, hanno maturato la consapevolezza di poter dar fastidio anche alle cosiddette sette sorelle. La squadra biancoceleste è una di loro e così Strandberg e compagni cercheranno di completare quell’impresa soltanto accarezzata contro i cugini partenopei. Ci sarà Franck Ribery, dovrebbe esserci anche Nwanko Simy il quale cercherà di colpire ancora una volta la Lazio, una delle sue vittime preferite. E’ vero, l’impresa è titanica ma perchè non crederci? D’altra parte, vuoi mettere il gusto di battere, in casa propria, Claudio Lotito?