Salernitana, monta sull’Aprilia e vai - Le Cronache
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Salernitana, monta sull’Aprilia e vai

 E’ il gran giorno della sfida alla capolista. La Salernitana questo pomeriggio prova a completare in bellezza il mini ciclo di rimonta comincato con l’avvento di Carlo Perrone e che finora ha fruttato 17 punti in sette gare e la risalita dall’ultima alla terza posizione in classifica. Battere i laziali significherebbe chiudere nel migliore dei modi la prima parte di stagione e dare il via alla scalata vera e propria verso il vertice della graduatoria. Per farlo, naturalmente, ci vorrà la migliore Salernitana, sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Innanzitutto bisognerà mantenere saldi i nervi e non cercare la via del gol in maniera sconsiderata. In questo l’atteggiamento tattico impostato da Perrone sarà determinante. Il 3-5-2 finora utilizzato solo a gara in corsa, oggi dovrebbe essere lo spartito tattico col quale la Salernitana comincerà la sfida. L’infortunio di Luciani e la mancanza di un’alternativa valida hanno fatto pendere l’ago della bilancia verso questa scelta. Dentro Tuia e Capua, fuori Ricci e Guazzo. Montervino scalerà sulla fascia destra, dove nella passata stagione ha spesso fatto la differenza. Mancini avrà maggiore libertà d’azione, con Ginestra e Gustavo a fare da terminali offensivi. Un modulo necessario anche per contrastare la dote migliore dell’Aprilia, ovvero il gioco sulle fasce laterali. Un collettivo senza nomi altisonanti ma capace di vincere otto delle prime dieci partite e sciorinare un gioco davvero piacevole oltre che redditizio. Non sarà facile avere la meglio di una squadra così compatta, ma la vittoria è quasi necessaria se si vuole attaccare il primato. Una grossa mano la darà il pubblico, che oggi probabilmente non sarà inferiore alle seimila unità. Unico grande assente, per carità giustificato, è Claudio Lotito che oggi sarà all’Olimpico per il derby che sarà aggiornato del risultato dell’Arechi in tempo reale via telefonino.