Salernitana, fermata dall'Arzanese - Le Cronache
Primo piano

Salernitana, fermata dall’Arzanese

SALERNITANA-ARZANESE 0-0

SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Luciani, Molinari, Tuia, Piva; Zampa, Perpetuini, Mancini; Mounard (75’ Ricci); Guazzo (75’ Vettraino), Ginestra (70’ Gustavo). A disposizione: Dazzi, Cristiano Rossi, Chirieletti, Capua. All. Perrone

ARZANESE (3-4-3): Moggio; Caso, Riccio, Tommasini; Improta, Tarascio, Visone (80’ Florio), Funari; Elia (58’ Figliolia), Fragiello, Sandomenico (72’ Laezza). A disposizione: Fiory, Gori, Castellano, Mascolo. All. Rogazzo

ARBITRO: Oliveri di Palermo (Maiorano-Manco)

NOTE: Spettatori presenti 4688 (quota abbonati 205) , incasso non comunicato.
Ammoniti: Caso (A), Piva (S), Improta (A), Guazzo (S), Tommasini (A)Funari (A), Luciani (S). Calci d’angolo 8-4 per la Salernitana.
Recupero  0’p.t. 3’ st

SALERNO. Avrà influito di più la settimana di polemiche per il caso Montervino oppure il calo di tensione causato dal netto vantaggio sulle rivali in classifica? Fatto sta che la Salernitana dopo otto vittorie consecutive ferma la proprio fuga verso la Prima Divisione impattando contro una buona Arzanese. Sfuma l’opportunità di migliorare il record già eguagliato di Gipo Viani delle vittorie consecutive ma una giornata no può capitare. Anche alla capolista. Merito anche dell’avversario, indubbiamente. La squadra di Rogazzo schierata con il 3-4-3 gioca in maniera aggressiva, pressando a centrocampo sui portatori di palla dei granata e togliendo spazio alla manovra granata. Lenta e prevedibile. Colpa anche della giornata no degli avanti granata, davvero irriconoscibili Ginestra e Guazzo, forse troppo testardo Mounard a cercare ripetutamente la giocata personale. E poi troppe volte i granata, poco lucidi e anche scarichi, sono finiti in fuorigioco. Pochi spazi per i granata che troppe volte si sono imbottigliati centralmente, non riuscendo mai ad aggirare l’avversario allargando il gioco.?Ed infatti nel primo tempo la vera occasione arriva proprio dall’unico cross dall’esterno, di Zampa, per la testa di Ginestra che ha sprecato malamente. Nel secondo tempo, anche grazie a Mancini che, ancora una volta ha cantato e portato la croce, non mollando fino all’ultimo, ha provato a svegliare la squadra. Al 63’ cross di Piva e Perpetuini sulla linea del fuorigioco di piatto destro mette clamorosamente a lato. Poi su cross di Mancini, Molinari serve il liberissimo Mounard, la cui conclusione è deviata in angolo dal portiere napoletano. Non è servito più di tanto neppure il triplo cambio di Perrone che ha sostituito Ginestra, Mounard e Guazzo inserendo Gustavo, Ricci e Vettraino, cercando maggiore velocità e profondità. Non è cambiato molto, non è cambiato il risultato. L’Arzanese dal canto suo brava a contenere ha fatto davvero poco in avanti. Figliolia, salernitano doc,  è entrato solo nella seconda frazione, mentre Fragiello, ex di turno, si è visto raramente. Arriva un pari che consente comunque ai granata di mantenere dodici punti di vantaggio sulla terza in classifica. L’Aprilia, ha perso in casa a sorpresa contro l’Hinterreggio e raggiunta da L’Aquila che deve ancora recuperare il derby con il Teramo.Al terzo posto ora c’è il Poggibonsi. La classifica sorride, anche in una giornata storta.