Salernitana, con la Juve Stabia serve un ultimo sforzo - Le Cronache
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Salernitana, con la Juve Stabia serve un ultimo sforzo

Salernitana, con la Juve Stabia serve un ultimo sforzo

di Marco De Martino

SALERNO. Un ultimo risolutivo sforzo per approdare in serie B. Serve la tredicesima impresa esterna stagionale alla Salernitana che questo pomeriggio giocherà al Menti di Castellammare di Stabia un derby determinante per la vittoria finale del campionato. Uno stadio, quello stabiese, che rievoca imprese epiche come quella del 93/94, quando in un clima a dir poco ostile i granata di Delio Rossi sfiorarono la vittoria, oppure del 2007/2008, quando la rete di Ferraro e le parate di Pinna consegnarono alla Salernitana tre punti pesantissimi. Al termine di quei campionati la Salernitana ottenne la promozione in serie B, un’equazione, quella del Menti come viatico per la cadetteria, che i granata di Menichini intendono ripetere anche questo pomeriggio. Non sarà facile però avere la meglio di una squadra tignosa come la Juve Stabia. Nonostante la fase calante fatta registrare nel girone di ritorno, le vespe nella prima parte di stagione erano con Salernitana, Benevento e Lecce tra le maggiori accreditate al salto di categoria. Oltre alla forza della Juve Stabia, i granata dovranno fare i conti con il classico ambiente caldo che proverà a colmare il gap tra le due compagini. Proprio per questo la Salernitana scenderà in campo con un undici imbottito di elementi che fanno dell’esperienza e del temperamento forte le loro principali caratteristiche. Innanzitutto, per affrontare al meglio l’ostacolo gialloblù, Menichini rispolvererà il modulo che nella fase centrale del girone d’andata ha consentito alla sua squadra di tenere botta, incassare pochissimi gol in trasferta e conquistare punti che si stanno rivelando pesantissimi. Salernitana dunque che si schiererà con il 3-5-2 (o 5-3-2), con Colombo e Franco stantuffi laterali e con Tuia e Bocchetti a fare da scudieri all’ex di turno Lanzaro al centro del pacchetto. Trevisan, ancora non al top rappresenterà, unitamente a Pezzella, l’alternativa ai titolari. A centrocampo stesso discorso, con il tecnico di Ponsacco che intende affidarsi a chi gli ha garantito solidità ed idee per tutto l’arco del campionato. Dentro dunque capitan Pestrin a comporre il terzetto di mastini con Moro e Favasuli. Bovo sarà l’opzione in più a gara in corso. In avanti, con Calil certo di una maglia da titolare nonostante le non perfette condizioni fisiche, ci sarà il ballottaggio tra Gabionetta (favorito) e Negro. Chiunque, dei due, scenderà in campo garantirà qualità nelle giocate e pericolosità sotto porta. Il brasiliano ha dimostrato di stare meglio rispetto all’ex molosso dal punto di vista psicofisico e dunque ha maggiori probabilità di cominciare il derby. Nelle retrovie occhio comunque agli scalpitanti Cristea e Mendicino che potrebbero essere carte importanti da giocare in caso di necessità. Insomma, la Salernitana non dovrà lasciare nulla d’intentato al caso per uscire indenne da Castellammare ed ipotecare la B. I granata dovranno fare di tutto per non pensare che a 230 chilometri più a sud est si giocherà un match, quello tra il Matera ed il Benevento, che potrebbe essere allo stesso modo determinante per l’esito finale del campionato. La Salernitana dovrà solo badare a fare risultato a Castellammare. Al Menti i granata saranno scortati da oltre ottocento sostenitori che la faranno sentire meno sola nel catino gialloblù. Insomma, è tutto pronto per il derby decisivo. Serve solo un ultimo sforzo. L’ultima, risolutiva, impresa corsara di questa incredibile stagione.