Salernitana, allarme Coda: distorsione per il bomber - Le Cronache
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Salernitana, allarme Coda: distorsione per il bomber

Salernitana, allarme Coda: distorsione per il bomber

di Marco De Martino

SALERNO. Il brutto colpo, subito nel finale del match con il Pisa, aveva prima fatto temere il peggio poi però l’allarme era rientrato essendo rientrato in campo e concluso la gara regolarmente, Ieri pomeriggio però l’ allarme, per Massimo Coda, si è riproposto alla ripresa degli allenamenti della Salernitana. Il centravanti nativo di Cava de’ Tirreni infatti si è sottoposto ad una seduta fisioterapica a causa dei postumi di un trauma distorsivo alla caviglia destra ed ha dunque saltato il lavoro con il resto del gruppo, che ieri pomeriggio si è ritrovato al campo Mary Rosy agli ordini di mister Sannino. Per Coda non dovrebbe essere niente di grave ma, visto anche il tour de force a cui è stato sottoposto nelle ultime settimane, in cui è stato sempre impiegato dall’allenatore granata, per lui la trasferta di Cittadella potrebbe a questo punto saltare. Una possibile defezione che potrebbe ulteriormente depotenziare un reparto che nelle ultime settimane ha mostrato segnali poco confortanti. Solo quattro i gol fatti nelle ultime cinque partite, peraltro senza sconfitte, collezionate dalla Salernitana. Un dato che fa riflettere soprattutto perché nelle stesse gare la difesa granata ha risposto bene. Di questi quattro gol fatti soltanto uno, quello messo a segno proprio da Massimo Coda contro l’Entella, viene dagli attaccanti. Gli altri tre sono infatti stati messi a segno da un difensore, Luiz Felipe (contro il Benevento) e da due centrocampisti, Della Rocca (sempre contro il Benevento) e Improta (a Brescia). Sempre più lungo il digiuno di Rosina, che non segna dalla partita casalinga con il Vicenza, e di Donnarumma, in gol l’ultima volta nella sfortunata trasferta di Ferrara. Manco a parlarne di gol per Joao Silva, impiegato con il contagocce da Sannino, mentre Caccavallo ci è andato vicino ad Ascoli dove ha colpito una traversa su punizione e gli è stato annullato un gol. Intanto per il delicato confronto in terra veneta di sabato prossimo bisognerà trovare delle alternative, soprattutto se Massimo Coda dovesse risultare indisponibile. Una soluzione, per la verità, è già pronta per Sannino in vista del difficile incontro contro il Cittadella di Venturato, seconda forza del campionato. Quella di tornare al 3-5-2 con Rosina schierato in posizione di attaccante ed in coppia con uno tra Donnarumma e Joao Silva. Più che probabile dunque il ritorno dal 1’ di uno tra Odjer e Zito a centrocampo accanto a Busellato e Della Rocca. Per la verità ieri pomeriggio ha marcato visita anche l’ex avellinese a causa di un attacco febbrile che comunque non dovrebbe pregiudicarne la presenza nella lista dei convocati per il match in terra veneta. Viaggiano verso la riconferma invece i tre centrali Perico, Bernardini e Tuia, che hanno blindato la porta di Terracciano nelle ultime due partite, così come Improta nel ruolo di ala destra. Potrebbe invece tirare il fiato Vitale, anche lui sempre impiegato da Sannino finora: al suo posto potrebbe, anche in questo caso, essere schierato Zito. Valutazioni che comunque Sannino potrà ponderare con calma nei prossimi allenamenti. Ieri pomeriggio, come detto, i granata hanno svolto la prima seduta settimanale con un lavoro di core stability prima di essere divisi in due gruppi: i granata impegnati nella gara di sabato contro il Pisa hanno svolto un lavoro aerobico mentre il resto della squadra ha effettuato esercitazioni tecniche e fisiche. L’allenamento si è concluso con esercitazioni per il possesso palla. Questa mattina si replica a partire dalle ore 10 al campo Mary Rosy, naturalmente sempre a porte chiuse.