Salernitana, a gennaio sarà rivoluzione - Le Cronache
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Salernitana, a gennaio sarà rivoluzione

Salernitana, a gennaio sarà rivoluzione

di Marco De Martino

SALERNO. Un mese, al massimo un mese e mezzo, e poi tornerà a scatenarsi il calciomercato. Dopo due anni in cui la Salernitana non ha operato molto durante la finestra invernale della campagna trasferimenti, questa volta potrebbero essere tanti i movimenti, soprattutto in uscita, che potrebbero coinvolgere il club di Lotito e Mezzaroma.
DIFESA. Il pacchetto arretrato è sicuramente da puntellare. Nonostante ci siano due elementi per ogni ruolo, probabilmente arriveranno un portiere ed un terzino capace anche di giocare al centro. In uscita dovrebbero registrarsi le maggiori novità. Potrebbe andare via Sbraga, che ha manifestato l’intenzione di giocare con maggiore continuità ma che nelle poche occasioni in cui è stato impiegato (vedi Catanzaro) ha deluso. Dovrebbero restare sia Molinari che Siniscalchi, che per la verità hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, anche a causa di qualche problema fisico.
CENTROCAMPO. E’ il reparto con i problemi maggiori e che, a gennaio, potrebbe essere rivoltato come un guanto. Potrebbero cambiare aria sia Esposito che Volpe, finora molto deludenti ed usciti dall’undici titolare. Andrà sicuramente via Zampa, che voleva la B ma che accetterà una destinazione anche di pari categoria. Nel caso si concretizzassero queste cessioni, la Salernitana tornerà sul mercato per ingaggiare gli eventuali sostituti. Nonostante qualche voce circolata nelle ultime settimane, non dovrebbe invece rischiare il taglio Montervino.
ATTACCO. Sarà ritoccato solo se dovessero partire, come sembra, un paio di elementi. Uno di questi è il greco Topouzis che, dopo qualche fugace apparizione con Sanderra, è tornato nel dimenticatoio dopo il ritorno di Perrone. L’altro potrebbe essere Gustavo. Il brasiliano, in scadenza di contratto a giugno, potrebbe prolungare e poi essere girato in prestito a qualche società amica. Fiducia confermata a Mendicino, molto apprezzato da Perrone, ed a Mounard che sta riconquistando la fiducia del trainer. Discorso a parte per Ginestra e Foggia. Lotito, dopo l’esonero di Sanderra, mise tutti sulla graticola. In pratica il patron ha posto sotto esame l’intero gruppo granata ed in particolare gli elementi da cui si aspettava un apporto maggiore. Le “stelle” Ginestra e Foggia non stanno brillando, ma difficilmente la Salernitana se ne priverà già a gennaio. A meno che Lotito non decida per la rivoluzione totale…