Salernitana, a Barletta ancora un esodo - Le Cronache
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Salernitana, a Barletta ancora un esodo

Salernitana, a Barletta ancora un esodo

di Marco De Martino

SALERNO. La sconfitta subita domenica scorsa non ha smorzato l’entusiasmo della tifoseria granata. La Salernitana a Barletta sarà seguita da almeno un migliaio di sostenitori. Un vero e proprio esodo come accadeva ai bei tempi e che ricorda appunto le vecchie sfide con i pugliesi in terza serie, sempre ricche di colore e calore, anche grazie alla storica amicizia che lega le due tifoserie. Prima divise poi, negli anni ottanta, unite da una bella amicizia che di sicuro sarà rinnovata domenica prossima al Puttilli. Un rapporto di grande stima reciproca che ha favorito, ieri sera, l’invio di altri trecentocinquanta biglietti dopo che la scorta di cinquecento mandata ad inizio settimana a Salerno è stata letteralmente polverizzata nel giro di ventiquattro ore. La società pugliese avrebbe infatti ottenuto, dopo la riunione del Gos, l’ok da parte della Questura e della Prefettura e così già da oggi il circuito Booking Show dovrebbe continuare a sfornare biglietti per i tifosi salernitani. Ma non finisce qui. Tantissimi salernitani infatti si recheranno a Barletta per acquistare direttamente sul posto i tagliandi per altri settori. Le due tifoserie si mischieranno e seguiranno insieme, fianco a fianco, la partita tra i granata ed i biancorossi. Una domenica di grandissimo sport che, per una volta, non racconterà di opposte fazioni divise dall’odio e dalla rivalità ma due popoli, quello salernitano e quello barlettano che, nonostante siano passati tanti anni dall’ultima volta in cui si sono incontrati (per l’esattezza ben venti…), continuano a stimarsi e ad apprezzarsi. E’ molto probabile che allo stadio ci siano anche i tifosi del Bari, legati anch’essi da amicizia sia con i salernitani che con i barlettani. Si profila insomma una domenica di abbracci e sorrisi, sicuramente la più tranquilla che attende fuori dalle mura amiche i sostenitori granata. Le prove più importanti per loro cominceranno con i derby e con le tifoserie, cosiddette rivali. Proprio allora i salernitani dovranno dimostrare la loro maturità.