Sala Abbagnano, cittadini contro il maxi edificio. Lettera al sindaco: «Disastro sotto i nostri occhi» - Le Cronache
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Sala Abbagnano, cittadini contro il maxi edificio. Lettera al sindaco: «Disastro sotto i nostri occhi»

Sala Abbagnano, cittadini contro il maxi edificio. Lettera al sindaco: «Disastro sotto i nostri occhi»

«Non possiamo accettare un disastro urbanistico sotto ai nostri occhi». Gli abitanti di Sala Abbagnano, recentemente costituitisi in un comitato, scrivono al sindaco Enzo Napoli. Sotto accusa c’è una costruzione in Viale dei Pioppi 10. Si tratta del noto cantiere «Casa con Vista», finito al centro di un’inchiesta giudiziaria proprio per illegittimità contestate in merito al rilascio del permesso di costruire. Da un vecchio edificio sorgeranno case di extralusso, alcune delle quali con piscina annessa. Dopo la Procura di Salerno, ora sono gli stessi cittadini del quartiere ad accedere i riflettori: «Allo stato -scrivono al sindaco Napoli- appare che l’attuale edificio (ancora in costruzione) sia più alto di circa 6-7 metri dell’edificio preesistente (nonostante non siano ancora stati effettuati lavori di sopraelevazione del piano di calpestio della terrazza di copertura con relative recinzioni e strutture al di sopra di esso e circa 60 mq. di pannelli fotovoltaici posti alla sommità della torre) e appare che volumi e superfici siano ben più ampi dell’aumento consentito del 35% della preesistente villetta». All’amministrazione comunale, i cittadini chiedono chiarezza ed in particolare «di considerarne la cementificazione dell’intero lotto a discapito sia della permeabilità del terreno sia delle servitù trascritte che impediscono una superficie coperta maggiore del 20% del lotto stesso, lasciando la parte residua a giardino e ne limitano altezza e distanza dai confini entro i limiti già posti da Leggi e Regolamenti; ancora di valutare la sopraelevazione dei muri di confine che sembrano ben più alti dei 3 metri consentiti e le distanze della costruzioni da confini e fabbricati circostanti». Ancora il «nuovo carico urbanistico provocato dall’insediamento di circa 7-8 famiglie con relativi mezzi di locomozione potrebbe problemi a parcheggi, marciapiedi e fognature». Inoltre, «l’eccesiva altezza ed estensione dell’edificio, in una zona con vincolo paesaggistico impedisce il godimento del paesaggio».