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S. Matteo: i portatori ringraziano il Comune ma ignorano mons. Moretti

Manifesti dell’Associazione Culturale San Matteo e del Gruppo Portatori di San Matteo per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita “del programma civile dei festeggiamenti”. Viene ringraziato il Comune per “aver dato via libera allo spettacolo pirotecnico che ha ripristinato un’antica e per noi tradizione”. Poi, nell’ordine ancora ringraziamenti all’Autorità Portuale, ai Vigili del Fuoco, alla Croce Bianca, ai Trombonieri di Cava per lo spettacolo in piazza Cavour e alla ditta Di Lieto che ha curato i fuochi”. Parole di elogio anche ai tanti fedeli che hanno partecipato alla processione. Tutto qui? Sì, tutto qui. Non è sfuggito ai più la mancanza di riferimenti a Mons Moretti e allo stesso parroco del Duomo don Michele Pecoraro. Soprattutto quest’ultimo si è speso molto per tentare di ricucire il rapporto con il Comune, tanto è vero è che per la prima volta nella storia di San Matteo la statua del Santo ha fatto sosta per un giorno a Palazzo di Città. Un compromesso bello e buono che Mons Moretti ha dovuto ingoiare come un rospo tanto è vero è che nel pomeriggio disertò l’incontro con De Luca al Comune. La guerra di San Matteo, dopo l’ultima tregua, è già cominciata. Con largo anticipo.