S. Marzano. L’opposizione va in piazza - Le Cronache
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S. Marzano. L’opposizione va in piazza

S. Marzano. L’opposizione va in piazza

«Una manifestazione pubblica per informare i cittadini sul reale stato dei fatti». Così parla il responsabile organizzativo del gruppo Insieme per Costruire che questa mattina, dalle 10, vedrà riunirsi consiglieri comunali e militanti in piazza Umberto I con cartelli e volantini da distribuire ai cittadini.  Mentre non si placa il caos sulle elezioni. È solo così che possiamo definire l’assurda vicenda fatta di ricorsi elettorali ed appelli alle decisioni verificatasi nel piccolo paese che da il nome al noto pomodoro Dop. In questi giorni la stampa locale ha informato a botta di comunicati stampa fatti veicolare da Cosimo Annunziata attraverso l’ufficio stampa del Comune, dando per certo il rientro di Cosimo Annunziata sullo scranno più alto dell’assise cittadina. Ma il legale difensore della lista Insieme per Costruire, l’avvocato Marisa Annunziata, nutre forti dubbi sulla revoca del commissario prefettizio stando a quanto riportato nel decreto della Prefettura del capoluogo. Il Prefetto Salvatore Malfi, con un provvedimento inoltrato ieri mattina all’Ente di Piazza Umberto I, ha sospeso gli effetti del provvedimento di indizione delle procedure per il voto delle tre sezioni e non sembra abbia sospeso il provvedimento con il quale nominava il Commissario nella persona del dirigente Rosa Della Monica. La nota del Palazzo del Governo dice «l’atto di convocazione, per domenica 10 aprile  dei comizi per la rinnovazione delle operazioni elettorali, non produce effetti, unitamente ai connessi provvedimenti, sino al 3 marzo 2016» giorni in cui la camera di consiglio di Palazzo Spada si riunirà per decidere relativamente alla sospensione o meno della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania. Stando a quanto apprendiamo dalla Prefettura, l’ambita poltrona del Municipio marzanese è ancora commissariata. È possibile che altri provvedimento possano giungere nelle prossime ore.        Raimondo Aufiero