Rotary Club Salerno Est - Le Cronache

di  Aniello Palumbo

“Il futuro del Rotary è nella semplicità delle cose: semplicità e semplificazione sono due elementi dai quali non si può prescindere per essere più comprensibili e più rispondenti alle necessità del territorio e della comunità”. E’ questo il futuro del Rotary secondo il quarantunenne giornalista milanese Andrea Pernice che, da luglio 2017 a giugno 2018, è stato il più giovane Governatore del Rotary al mondo come ha ricordato il Presidente del Club Rotary Salerno Est, l’avvocato Carmine Napoli, che ha invitato il giovane Past Governor alla conviviale organizzata in suo onore, organizzata al Grand Hotel Salerno, in interclub con il Club Rotaract Salerno, (Presidente Attilio Caliendo); Rotaract Salerno Duomo, (Presidente Antonio Iuliano); Rotaract Campus dei Due Principati, (Presidente Vitantonio Polito) e Interact Salerno, (Presidente Giovanni Battista Laudisio). Il Presidente Napoli ha letto il ricco curriculum del giovane Past Governor:” E’ di Milano dove nel 1923 venne fondato il primo Rotary Club Italiano. Lì ha diretto il Distretto metropolitano del Rotary di Milano, il 2041, composto di 47 Rotary Club e 2.300 soci. Dai 18 ai 30 anni è stato rotaractiano. Presidente del Rotaract. Rappresentante Distrettuale del Rotaract e Presidente del Rotary Club Milano Ovest. Giornalista pubblicista, imprenditore nel campo della comunicazione e dell’editoria, ha una casa editrice, è titolare della “Pernice Comunicazione” ed è editore della Rivista ufficiale italiana del Rotary”. Durante la serata ,alla quale hanno partecipato l’Assistente del Governatore Salvatore Iovieno, l’avvocato Andrea Di Lieto; il Past Governatore Gennaro Esposito; i formatori distrettuali: Antonio Brando e Ciro Senatore, il dottor Pernice ha spiegato che il Rotary deve mantenersi sempre al passo con i tempi:” Anche se il cambiamento oggi è sempre più veloce, il Rotary deve sempre più immergersi nella società rispondendo alla cultura del servizio, restituendo alla società tutto ciò di cui ha bisogno e che chiede”. Pernice ha ricordato che il Rotary non è un’associazione di volontariato o di assistenzialismo: ”Dobbiamo mantenere fermo il principio della professionalità e della selezione dei nostri soci che devono avere credibilità e competenza. Il Rotary deve essere un Rotary di valori, di relazioni; deve essere il Rotary della diversità, vista come momento di crescita e di arricchimento; della cultura, del servizio: deve essere un Rotary di qualità, non di numeri”. Ai giovani rotariani presenti Pernice ha lanciato un messaggio:” I giovani sono al centro della dinamica associativa, al centro della vita. Sono il nostro presente, non solo il nostro futuro: devono essere valorizzati e aiutati nella crescita della loro dimensione del presente affinché il loro futuro possa essere prospero. Devono andare avanti con coraggio e determinazione nel rispetto dei valori”. Il dottor Pernice che è rotariano di terza generazione ha poi raccontato la sua meravigliosa ed emozionante esperienza di Governatore più giovane al mondo:” Ho vissuto una bellissima sensazione: un momento di grande responsabilità”. Il giovane Past Governor, il giorno dopo la conviviale, ha incontrato anche gli studenti del Liceo Classico “Severi”, diretto dalla professoressa Barbara Figliolia. A loro Pernice ha parlato di comunicazione, di etica relazionale e spiegato quelli che sono i grandi valori del Rotary:” Sono i valori della società civile: tutti dovrebbero essere rotariani, anzi, in fondo in fondo, tutti siamo rotariani”.