Roscia contro tutti: "Salvini? elogiò De Luca. Cirielli? Indeciso. Carfagna? Ha distrutto FI" - Le Cronache
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Roscia contro tutti: “Salvini? elogiò De Luca. Cirielli? Indeciso. Carfagna? Ha distrutto FI”

Roscia contro tutti: “Salvini? elogiò De Luca. Cirielli? Indeciso. Carfagna? Ha distrutto FI”

di Andrea Pellegrino

«Ricordo che Salvini ha apprezzato il lavoro di Vincenzo De Luca. Come ricordo che Vincenzo De Luca continua ad occuparsi di Salerno e non scappa via come i leader di Forza Italia». Antonio Roscia, ex coordinatore cittadino azzurro e presidente del club Forza Silvio Salerno, prende le distanze dalla candidatura di Gaetano Amatruda e contesta il metodo utilizzato. Troppe incongruenze, spiega Antonio Roscia.

Partiamo da Noi con Salvini: «Quando il leader del movimento è stato a Salerno non ha risparmiato lodi a Vincenzo De Luca, sostenendo le tesi in temi di sicurezza ed immigrazione. Anzi ha definito Salerno, una “città ben amministrata”. Ad oggi, dunque, mi pare assai contraddittorio che “Noi con Salvini” si ponga contro De Luca. Così come mi pare assurda questa alleanza con Forza Italia. Al sud Forza Italia non è stata mai alleata dei leghisti.  Questi sono i mappazzoni partitici che la gente non capisce e con buona ragione».
Quanto ai Fratelli d’Italia, Roscia dice: «Cirielli non finisce mai di stupirci. Prima blinda Iannone, poi dichiara la possibilità di un passo indietro nel caso di un candidato di grande spessore come Mara Carfagna. Poi cambia idea e chiede Benevento e Battipaglia in cambio del sostegno ad Amatruda. Siamo alle solite: Salerno è ostaggio del tavolo regionale. Non interessa a nessuno quale sia il candidato migliore, interessano solo gli equilibri di bottega. Ma Iannone è o non è migliore di Amatruda?».
Ancora sul candidato scelto da Forza Italia:  «Francamente – prosegue Roscia –  non posso votare un socialista che qualche mese aveva proposto di sostenere Enzo Napoli, ossia il facente funzioni di De Luca. Mi stupiscono ancora una volta i dirigenti di Forza Italia che all’epoca furono molto critici rispetto alla proposta Amatruda. Si vede che esprimono libertà solo quando si tratta di attaccare Roscia, per il resto stanno tutti muti sotto le direttive della leader romana facente finta salernitana». Sulla Carfagna, incalza: «Inaccettabile la sua volontà di non candidarsi. E’ un segnale di grande egoismo politico: ha preferito scegliere Amatruda che è vicino a Caldoro, invece di scendere in campo in prima persona o di individuare un candidato sindaco iscritto di Forza Italia. Da quando c’è Mara Carfagna alla guida del PdL e poi di Forza Italia, eccetto Scafati che fa storia a sé, abbiamo candidato solo esponenti di altri partiti , perdendo pure dovunque. Una debacle totale. A Salerno, per quanto mi riguarda voterò  un candidato diverso da Amatruda, certamente quello che riterrò il migliore per la mia città e non ritengo Amatruda tale». Infine su Vincenzo De Luca: «Vince da 20 anni perché è il candidato di Salerno che continua ad occuparsi di Salerno. Da noi invece i candidati si scelgono a Napoli e a Roma ed i nostri sedicenti leader non vedono l’ora di fuggire da Salerno. La gente questo lo avverte e ci punisce».