- Salerno ha sacrificato il suo litorale storico al miraggio da baraccone fieristicoPubblicato 3 giorni fa
- Confindustria Salerno: Prete,ho vissuto anni ricchi di sfidePubblicato 5 giorni fa
- Troppi contagi al Virtuoso, il sindaco Napoli sospende le attività didattiche in presenzaPubblicato 6 giorni fa
- Traffico di stupefacenti, blitz all’alba. Arrestate 47 personePubblicato 7 giorni fa
- Lutto nel mondo del calcio, è morto Lamberto Leonardi. Allenò la Salernitana di TroisiPubblicato 1 settimana fa
- Gruppo Gallozzi si espande a Nord, Gf Logistic apre a ParmaPubblicato 1 settimana fa
- Artigianfi Consorzio Artigiano di Garanzia Fidi: inammissibile l’atto di citazionePubblicato 1 settimana fa
- Tamponi salivari dal1 marzo ai centri VerrengiaPubblicato 1 settimana fa
- Dziczek dimesso dal Mazzoni di Ascoli. Ora a Roma per accertamentiPubblicato 1 settimana fa
- Ad Ascoli la prima vittoria nel girone di ritorno, ma quanta paura per DziczekPubblicato 1 settimana fa
Rizzotti (FI): Governo e maggioranza indifferenti su sindrome di Sjogren
“Ancora una volta il governo e la maggioranza rimangono indifferenti rispetto all’urgenza di calendarizzare nell’Aula del Senato la mia mozione per inserire la sindrome di Sjogren nell’elenco delle malattie rare. Si tratta di una grave patologia che colpisce più di 20mila cittadini italiani. ASalerno il 22 luglio ci sarà la giornata mondiale della sindrome di Sjogren. Sarebbe stato particolarmente significativo se l’Aula del Senato si fosse occupata della mia mozione, che risale al 17 dicembre di quattro anni fa, prima di quella data. Avremmo dato un segnale di aiuto e di vicinanza alle 20 mila persone che ne soffrono, hanno una terribile qualità della vita e devono pagarsi medicinali costosissimi. Un’occasione mancata per un esecutivo sempre più alla ricerca dell’approvazione di provvedimenti spot, inutili e spesso anche dannosi”. Lo dichiara la senatrice Maria Rizzotti, vicepresidente della Commissione Sanità e responsabile di Forza Italia del Dipartimento per la medicina di genere.