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«Rimetti la sdraio al suo posto o ti brucio l’auto», minacciata donna

Erika Noschese
Il caldo e la voglia di guadagnare denaro, si sa, alle volte portano a compiere atti che definire assurdi sarebbe anche riduttivo. Nella mattinata di ieri, scenario di minacce e offese, è stata la spiaggia libera accanto al lido Colombo. Dallo scorso anno, infatti, il titolare di un noto bar di Salerno ha deciso di mettere a disposizione dei bagnanti sdraio ed ombrelloni. Come facilmente prevedibile, soprattutto nel mese di agosto quando i prezzi lievitano a dismisura, non tutti accettano. Ed è questo il caso di una famiglia di Salerno che ieri mattina si è recata al mare con i bambini, declinando l’offerta della sdraio e già forniti di ombrellone. La donna ha così iniziato a sistemare il telo da spiaggia dei bambini e del marito, spostando di qualche centimetro una sdraio libera, lasciata lì forse da qualche cliente. Ed è stato proprio quel gesto innocente di spostare la sdraio per far spazio al telo ad aver scatenato l’ira del gestore che ha iniziato ad inveire contro la donna ed il marito, con offese e minacce, tra lo stupore generale dei presenti. «Ho visto dove hai parcheggiato, ti incendio la macchina», ha detto l’uomo rivolgendosi al marito della donna, non risparmiando accuse ed offese ad entrambi fino a quando non avrebbe riposizionato la sdraio al suo posto, sedendosi e “chiedendo” alla donna di procedere con lo spostamento della sdraio. Va ricordato che si tratta di una spiaggia libera, ragion per cui la donna non era obbligata ad affittare il lettino o l’ombrellone eppure il gestore non ha esitato ad inveirle contro con toni tutt’altro che pacifici, nonostante la presenza dei bambini piccoli e di altri bagnanti che, sconcertati, hanno assistito alla triste scena.