Restano al loro posto i nove dipendenti stabilizzati, accolta la sospensiva - Le Cronache
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Restano al loro posto i nove dipendenti stabilizzati, accolta la sospensiva

Restano al loro posto i nove dipendenti stabilizzati, accolta la sospensiva

Resteranno in servizio almeno fino al 30 gennaio 2014, i nove dipendenti stabilizzati del Comune di Salerno, licenziati dopo l’indagine della Corte dei Conti che ha portato anche al sequestro dei beni degli assessori della giunta De Luca del 2008. Il Tar, ieri mattina, ha accolto l’istanza cautelare chiesta dai nove dipendenti (assistiti dall’avvocato Lorenzo Lentini), annullando così gli effetti dei provvedimenti comunali con i quali si annullava l’intero iter di stabilizzazione, ritenuto illegittimo da parte della Procura Contabile. Ma fino all’udienza di merito (fissata per il 30 gennaio), i nove resteranno in servizio presso gli uffici comunali. Si tratta di Gaetana Pinto, Pasquale Di Feo, Anna Fiore, Rosaria Lo Iudice, Carla Gatto, Corrado Marino, Marcello Sansone, Teresa Verzola e Ruggiero Petrella, inizialmente sospesi dopo il provvedimento cautelare della Corte dei Conti ed in seguito licenziati attraverso l’annullamento, approvato in giunta, del procedimento di stabilizzazione che all’epoca finì in una denuncia presentata dall’allora consigliere comunale d’opposizione Fausto Morrone. Ora bisognerà attendere l’udienza di merito per conoscere il destino dei nove, seppur non si escludono azioni legali anche presso il Tribunale del Lavoro. Ma al momento i dipendenti potranno restare al loro posto.

(andpell)