Resta alto il prelievo fiscale, oltre 1000 euro a salernitano - Le Cronache
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Resta alto il prelievo fiscale, oltre 1000 euro a salernitano

Resta alto il prelievo fiscale, oltre 1000 euro a salernitano

C’è il via libera della giunta comunale allo schema di bilancio di previsione 2015 che ora approderà in aula consiliare alla ripresa dei lavori al Comune di Salerno. Con molta probabilità il bilancio di previsione arriverà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva a quattro mesi dalla chiusura dell’anno. Tra le prime curiosità dell’atto licenziato dalla giunta guidata dal sindaco facente funzioni Enzo Napoli, il 30 luglio scorso, è l’assenza dell’assessore al bilancio Alfonso Buonaiuto, forse impegnato a Palazzo Santa Lucia dopo la nomina di segretario tecnico del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. L’altra novità è l’accantonamento di 9 milioni di euro circa nel fondo crediti di dubbia esigibilità, così come previsto dalla nuova normativa e così come approvato nell’ultima seduta di Consiglio comunale. Quest’ultimo rappresenta un fondo rischi, diretto ad evitare che le entrate di dubbia esigibilità, previste ed accertate nel corso dell’esercizio, possano finanziare delle spese esigibili nel corso del medesimo esercizio. In altri termini, il fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento contabile obbligatorio diretto ad evitare che entrate incerte possano finanziare spese certe ed immediatamente esigibili, generando squilibri e aprendo pericolosi “buchi” nei conti. Il prelievo fiscale Resta alto il prelievo fiscale pro capite. Ogni cittadino salernitano, infatti, si accolla 1.049, 09 di imposte locali. Rispetto al 2014 l’importo medio di imposizione tributaria è scesa di circa 50 euro ma comunque il dato resterebbe alto rispetto alle altre città italiane. I servizi Quanto all’incidenza sui servizi a domanda individuale, si prevede una copertura degli utenti del 37,45 per cento: su un totale di 4 milioni ed 800mila euro di proventi su asili nido, mensa scolastica, mercato ittico ed ortofrutticolo, impianti sportivi e teatri, le casse comunali ci rimettono 19milioni e 939mila euro circa. In particolare i proventi minori provengono dagli impianti sportivi dove a fronte di 2 milioni e 755 mila euro, il comune incassa sono 593mila euro. (andpell)