Rescigno fa arrabbiare i forzisti: «Forza Italia, progetto finito» - Le Cronache
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Rescigno fa arrabbiare i forzisti: «Forza Italia, progetto finito»

Rescigno fa arrabbiare i forzisti: «Forza Italia, progetto finito»

«Forza Italia è un progetto politico finito». Carmela Rescigno, medico cavese ed esponente dei Fratelli d’Italia, fa arrabbiare i forzisti. La polemica scoppia dopo la sua analisi sui risultati elettorali. La Rescigno, che è responsabile nazionale del dipartimento sanità di Fdi, ne ha per tutti. Per i Cinque Stelle ma anche per gli alleati della Lega e di Forza Italia. «L’unico partito in crescita – scrive – è Fratelli d’Italia». «L’incantesimo si è rotto subito. Le bugie da campagna elettorale dei Cinque stelle sono venute fuori alla prova del governo. La Lega, soprattutto in Campania, sta riciclando la vecchia classe politica pur di attecchire – scrive ancora Carmela Rescigno – Altro che nuovo che avanza! Fratelli d’Italia parla un linguaggio concreto e credibile: meno burocrazia, sostegno alla piccola e media impresa. Un piano lavoro per il Sud, non assistenzialismo. I sondaggi ci danno in crescita, la nostra leader Giorgia Meloni ha un alto indice di gradimento. Forza Italia è un progetto politico finito. Senza futuro. Berlusconi è costretto a scendere in campo per evitare la disfatta elettorale. Saremo la vera sorpresa delle Europee». Immediata la replica di Gigi Casciello, parlamentare salernitano di Forza Italia: «Ci vuole fantasia a definire finita Forza Italia che ha ancora più del doppio dei voti di Fratelli d’Italia, così come dimostrato in Basilicata: quasi il 10 per cento al quale va aggiunto il 3,5 per cento della lista “Bardi presidente” ed il 3,5 per cento di “Idea”. Il centrodestra vince se unito e fare propaganda – incalza Casciello – ignorando i risultati elettorali non aiuta né sarà utile». Uniti sì, ribatte la Rescigno ma «non siamo uguali». «Lunga vita a Berlusconi – prosegue – perché dopo di lui il vuoto. Io, invece, ho la fortuna di stare in un partito dove ancora esistono le regole della militanza e del radicamento sui territori e dove la mia leader nazionale condivide con la base le strategie e la linea politica di Governo. Non abbiamo mai fatto patti del Nazareno e mai partecipato a contratti di governo con il M5s».