Regione. D’Amelio spera nella presidenza: Ecco i primi nomi della giunta - Le Cronache
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Regione. D’Amelio spera nella presidenza: Ecco i primi nomi della giunta

Regione. D’Amelio spera nella presidenza: Ecco i primi nomi della giunta

di Andrea Pellegrino

Si terrà lunedì alle ore 10,00 la prima seduta del Consiglio regionale della Campania. Dopo la proclamazione degli eletti da parte della Corte d’Appello di Napoli, il consigliere anziano Rosetta D’Amelio (seppur c’è chi sostiene che il consigliere anziano sia proprio Vincenzo De Luca) ha provveduto immediatamente – dopo un vertice con Vincenzo De Luca ed alcuni esponenti della maggioranza – a convocare la prima seduta, valida per l’insediamento del presidente della giunta e del Consiglio regionale. In questa sede si dovrà poi eleggere il nuovo presidente dell’assise. Intanto c’è attesa per conoscere le conseguenze relative alla legge Severino i cui effetti toccano il neo governatore Vincenzo De Luca, su cui pende una condanna in primo grado per abuso d’ufficio nell’ambito del processo sul Termovalorizzatore di Salerno. All’ordine del giorno della seduta ci sarà la presa d’atto della proclamazione degli eletti; l’elezione del presidente del Consiglio regionale e dei componenti dell’ufficio di presidenza e l’esposizione del programma di governo da parte del presidente della giunta regionale. «Eseguirò al meglio tutte le procedure. Del resto è un ruolo a cui sono abituata avendo già fatto il sindaco. Mi sembrava giusto non lasciare un vuoto, la Campania ha bisogno di mettersi subito in moto e noi dobbiamo cominciare a lavorare su molti fronti, come la programmazione dei fondi europei», spiega Rosetta D’Amelio, eletta nella circoscrizione irpina nella lista del Partito democratico. La democrat darà, dunque, ufficialmente al via alla X legislatura della Regione Campania, non nascondendo una sua ambizione: «Una donna come presidente del Consiglio? Perché no. Ma lo decideranno i consiglieri. Vedremo». Dal momento della convalida comincia anche l’iter per la sospensione dettata dall’applicazione della legge Severino. Fino a ora la prefettura di Napoli, cui spetta la comunicazione alla presidenza del Consiglio, ha inviato a Roma solo i verbali della proclamazione degli eletti. E si attende appunto il primo Consiglio regionale per completare il quadro di competenza del prefetto Gerarda Maria Pantalone. Ed ora è corsa per comporre la nuova giunta che con molta probabilità potrà approdare in aula lunedì. Secondo indiscrezioni sarà composta da 8 tecnici, di cui quattro dovrebbero essere donne. Resta fuori, e non senza rammarico, il consigliere regionale super votato Mario Casillo che, a quanto pare, avrebbe rinunciato anche alla presidenza del Consiglio regionale.Con molta probabilità Casillo potrebbe ricevere la nomina di capogruppo consiliare. Una investitura che potrebbe arrivare questa sera nel corso della segreteria regionale del Partito democratico. Da sciogliere il nodo del vice presidente: sul tavolo restano i nomi di Fulvio Bonavitacola e di Raimondo Pasquino, ma per entrambi manca ancora il via libera di Roma. Più probabile la nomina del deputato salernitano rispetto all’ex Rettore che potrebbe essere “dirottato” verso la presidenza della società regionale Eav. Nessun posto nell’esecutivo per i salernitani, neo eletti consiglieri: in particolare Luca Cascone e Franco Picarone resteranno seduti anche sulla poltrona di assessore a Salerno. Almeno fino a quando sarà consentito dalla legge. Questo per evitare “terremoti” politici nella città del neo governatore. Dovrebbe, invece, essere nominato capostaff del presidente l’attuale assessore al bilancio del Comune di Salerno Alfonso Buonaiuto. Quanto agli altri nomi in corsa per un posto nell’esecutivo regionale spuntano quelli di Lidia Viganoni, professore ordinario di Geografia presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”; l’imprenditrice Rossella Paliotto; Armando Lepore ed Umberto De Gregorio. Oggi, intanto, a Salerno, il neo governatore incontrerà la delegazione del Partito socialista, composta, tra gli altri, dal neo consigliere regionale Enzo Maraio. Al centro dell’incontro l’ingresso in giunta di un esponente socialista.