Regionali, Ncd ad un passo dal Pd - Le Cronache
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Regionali, Ncd ad un passo dal Pd

Regionali, Ncd ad un passo dal Pd

di Andrea Pellegrino

Tempo una settimana e la direzione regionale del Pd dovrà riunirsi nuovamente. E quasi certamente scenderà ancora una volta il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini. Questa volta all’ordine del giorno ci saranno le alleanze e quindi la partecipazione degli alleati alle primarie già fissate il 14 dicembre. Ad inizio settimana, Ncd potrebbe sciogliere la sua riserva. Secondo indiscrezioni gran parte del partito di Alfano sarebbe pronto a mollare la maggioranza Caldoro. A far resistenza attualmente solo l’assessore regionale Severino Nappi in queste ore ancora impegnato in una trattativa con il presidente Caldoro e con i gruppi di Ncd, soprattutto con quello di riferimento dell’ex ministro De Girolamo. Ancora s’attenderebbe l’Udc, o almeno quella parte che ancora resiste al fianco di Caldoro. Anche in questo caso a bloccare la fuoriuscita ufficiale è l’assessore regionale Pasquale Sommese che non vorrebbe, in questa fase, lasciare l’esecutivo regionale. Intanto qui a Salerno la parte dell’Udc che fa riferimento a Luigi Cobellis ha già fatto la sua scelta, sancendola alle scorse provinciali, e confluendo, dunque, a sinistra. Scelta che sarà rafforzata nel caso di una candidatura di Vincenzo De Luca alla presidenza della Regione Campania. Sciolte le riserve la direzione regionale del Pd dovrebbe nuovamente riunirsi secondo il piano Guerini, facendo rivedere così tutti gli assetti di coalizione. In pratica se si dovesse raggiungere l’accordo con Ncd e Udc cambierebbe anche l’impostazione del candidato alla presidenza. Il Pd dovrebbe trovare un candidato condiviso anche con i «centristi», avviandosi, così come proposto da Lello Topo (capogruppo regionale dei democrat) verso primarie confermative. Insomma anche in questo caso si supererebbe lo scontro De Luca – Cozzolino. In caso contrario, salvo colpi di scena a livello nazionale, le primarie sarebbero confermate e si andrebbe così alla resa di conti tra il sindaco di Salerno e l’eurodeputato.