Regionali/ Il sondaggio per Cronache: Caldoro al 39%, De Luca al 36% - Le Cronache
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Regionali/ Il sondaggio per Cronache: Caldoro al 39%, De Luca al 36%

Regionali/ Il sondaggio per Cronache: Caldoro al 39%, De Luca al 36%

di Andrea Pellegrino

Tre punti percentuali di vantaggio per Stefano Caldoro rispetto a Vincenzo De Luca. Questo il risultato del sondaggio realizzato da Enteprise Contact per Cronache in vista delle elezioni regionali del 31 maggio. L’indagine è stata realizzata su un campione rappresentativo di 3000 persone scelte tra cittadini maggiorenni e residenti in Regione Campania. Secondo i dati emersi: il 39 per cento ha scelto Stefano Caldoro (governatore uscente, candidato alla presidenza per il centrodestra), il 36 per cento Vincenzo De Luca (ex sindaco di Salerno, candidato alla presidenza per il Pd e per il centrosinistra); il 18 per cento Valeria Ciarambino (candidata alla presidenza del Movimento 5 Stelle) e il 7 per cento altri candidati (quindi Salvatore Vozza per Sinistra lavoro per la Campania e per Marco Esposito a capo della lista civica Mo!). Ma il sondaggio di Enterpise Contact evidenzia anche un dato sull’affluenza. Alla domanda, infatti, sulla partecipazione al voto in occasione delle prossime elezioni regionali di domenica 31 maggio: il 19 per cento ha dichiarato di astenersi; il 42 per cento di non avere un’idea precisa o di decidere all’ultimo minuto mentre il 39 per cento ha confermato la propria presenza alle urne. Da qui, poi, l’analisi dell’affluenza in proiezione. Il sondaggio, infatti, ha approfondito la percentuale degli indecisi sulla partecipazione al voto. Ossia il 39 per cento del campione rappresentativo. Alla domanda, “qualora dovesse decidere di recarsi alle urne, quale preferenza esprimerebbe”, il 43 per cento ha dichiarato di avere una preferenza pur non essendo certo della sua partecipazione mentre il restante 57 per cento ha dichiarato sia di non essere certo della sua partecipazione al voto e sia di non avere allo stato un preferenza. Il successivo scenario analizza, poi, il dato sull’affluenza qualora gli indecisi sulla partecipazione al voto, che tuttavia hanno comunque ad oggi una preferenza, decidessero di recarsi alle urne. L’analisi in questione ha quindi escluso dalla rappresentazione coloro i quali si dichiarano indecisi sulla partecipazione al voto che sul candidato. Secondo i risultati: qualora gli indecisi si ricassero alle urne, voterebbe per Stefano Caldoro il 43 per cento; Vincenzo De Luca il 21 per cento; Valeria Ciarambino il 27 per cento ed altri il 9 per cento. La rilevazione, dunque, evidenzia i candidati maggiormente penalizzati in caso di astensionismo. Quindi, in ordine crescente: Stefano Caldoro, Valeria Ciarambino; Vincenzo De Luca ed altri.

IL DATO SUGLI INDECISI Secondo i dati emersi dal sondaggio realizzato da Enterprise Contact, al di là dei tre punti percentuali in più incassati dal Governatore uscente rispetto allo sfidante candidato del centrosinistra, il centrodestra potrebbe recuperare consensi tra gli indecisi o comunque tra coloro che decideranno se recarsi alle urne all’ultimo minuto. Secondo la fotografia attuale – sul campione di 3000 persone – l’astensionismo penalizzerebbe proprio Stefano Caldoro che avrebbe l’opportunità, da ora all’apertura delle urne, di recuperare voti aumentando così il distacco con l’avversario che recupererebbe poco più del 20 per cento. Ma altro dato interessante riguarderebbe il Movimento 5 Stelle, o meglio la sua candidata alla presidenza. Anche Valeria Ciarambino pagherebbe importanti conseguenze (sempre secondo quanto analizzato dall’Enterprise Contact) nel caso in cui ci fosse un alto tasso di indecisi o di astenuti. La candidata del M5S, infatti, potrebbe recuperare il 27 per cento dei consensi.

I DATI L’eccezionalità del sondaggio riguarderebbe il campione rappresentativo che s’allarga fino a 3000 persone, identificato tenendo in considerazione le ultime rilevazioni anagrafiche Istat. «Il campione rappresentativo identificato – spiegano – che riflette statisticamente in maniera esatta e proporzionale la realtà, fotografa con precisione la situazione anagrafica di ogni comune facente parte dell’ambito di riferimento».