Regionali, Casillo firma contro le primarie Pd - Le Cronache
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Regionali, Casillo firma contro le primarie Pd

Regionali, Casillo firma contro le primarie Pd

di Andrea Pellegrino

Oggi Gennaro Migliore si presenterà al Rione Sanità. Sempre oggi Luigi Nicolais potrebbe incontrare Matteo Renzi o i vertici del Nazareno, mentre Vincenzo De Luca ha annunciato una convention per sabato a Napoli. Il tutto mentre ieri è slittata a giovedì la commissione per primarie (del 22 febbraio) nella sede della segreteria regionale del Pd. Questo il resoconto di una nuova giornata di trattative per risolvere il caso Campania e trovare la soluzione sulla scelta del candidato governatore.

Sempre ieri pare che Gennaro Migliore abbia avuto una serie di incontri a Roma. Il primo con alcuni deputati democrat campani, a seguire con Mario Casillo e Teresa Armato, un tempo seguaci di Vincenzo De Luca, oggi in cerca di nuove aree da sostenere. Sul tavolo delle trattative il loro posizionamento nel caso di vittoria. Casillo punterebbe ad un assessorato di peso, in caso contrario alla presidenza del Consiglio regionale. In giornata, inoltre, Mario Casillo – insieme a Tonino Amato – avrebbe sottoscritto il documento per il superamento delle primarie, lasciando la porta aperta tanto ad una candidatura di Gennaro Migliore quanto ad una discesa in campo di Luigi Nicolais. Quella di Casillo era l’indecisione che, di fatto, fungeva da ago della bilancia per lo svolgimento della competizione per la scelta del candidato governatore del centro sinistra: la sua “quota” in assemblea, così come poi sarebbe stato, farebbe raggiungere il quorum per l’annullamento delle primarie che si dovrebbero tenere tra 11 giorni. Dunque, Casillo dopo essersi lasciato alle spalle Vincenzo De Luca, avrebbe sciolto la riserva bocciando definitivamente le primarie. La scelta del consigliere regionale innescherà una reazione a catena, a partire dalla convocazione – a strettissimo giro – dell’assemblea regionale del Partito democratico, probabilmente entro questo fine settimana.

Ma nel borsino di Renzi sarebbero in netta ascesa le quotazioni di Luigi Nicolais, ben visto, tra l’altro anche dall’Area Popolare (Nuovo centro destra e Unione di Centro) e da Ciriaco De Mita. Intorno a lui, lavora l’area Guerini, mentre Lotti sarebbe propenso a piazzare Migliore, semmai anche con il supporto di Vincenzo De Luca, quasi obbligato ormai a fare un passo indietro.

Domani, il premier Matteo Renzi incontrerà il Ministro dell’Interno e leader di Ncd Angelino Alfano, per chiudere un accordo complessivo sulle Regionali.

Fuori partita al momento resta Andrea Cozzolino, che secondo i sondaggi, sarebbe il favorito nel caso in cui si svolgessero le primarie del 22 febbraio. Ed è proprio per questo che l’eurodeputato non è disposto a mollare la presa, non ora che viaggia con il vento in poppa.