“Quel locale non si può ristrutturare, ci sono sette piani e ci vorrebbero una miriade di soldi" - Le Cronache
Attualità

“Quel locale non si può ristrutturare, ci sono sette piani e ci vorrebbero una miriade di soldi”

“Quel locale non si può ristrutturare, ci sono sette piani e ci vorrebbero una miriade di soldi”

Trasferire il patrimonio della biblioteca provinciale in una struttura al centro cittadino. E’ la battaglia che sta portando avanti la consigliera provinciale delegata ai Beni Culturali, Paky Memoli che si schiera al fianco degli studenti che ieri mattina hanno protestato per chiedere agli enti competenti di concedere loro la struttura di via Laspro quale luogo per studiare. “Gli studenti che si sono mobilitati hanno perfettamente ragione, quella biblioteca ha un patrimonio culturale immane, spettacolare, che non può e non deve andare perso. Quel locale non si può aggiustare, sono sette piani e ci vorrebbero una miriade di soldi ma si potrebbe trasferire tutto cercando qualche altra soluzione al centro della città”, ha dichiarato la Memoli che si sta occupando proprio di trovare un luogo in cui trasferire il patrimonio della biblioteca provinciale per essere a disposizione degli studenti. Nel mese di febbraio era stata individuata come possibile soluzione Palazzo D’Avossa, tanto che gli architetti della Provincia avevano effettuato anche un primo sopralluogo. La struttura, infatti, ha due piani abbastanza grandi da poter ospitare i volumi e il pubblico e non c’è la necessità di fare lavori o ristrutturazioni che comportano spese importanti ma ad oggi l’ipotesi sembra tramontata. Ad oggi però per gli studenti c’è la necessità di trovare un luogo che possa ospitarli, dove poter studiare e consultare l’immenso patrimonio custodito presso via Laspro. La consigliera comunale Paky Memoli è decisa nella sua battaglia e, nonostante la fase emergenziale che la città sta vivendo continua la sua “ricerca” per restituire agli studenti il diritto allo studio.

er.no.