Quanto conta la tutela ambientale per gli italiani: ecco la ricerca di Eurispes - Le Cronache
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Quanto conta la tutela ambientale per gli italiani: ecco la ricerca di Eurispes

Quanto conta la tutela ambientale per gli italiani: ecco la ricerca di Eurispes

La tutela dell’ambiente dovrebbe riguardare ciascuno di noi: il mondo è la nostra casa, prendercene cuna è il minimo che possiamo fare. Negli ultimi tempi c’è stato un importante risveglio delle coscienze in questo senso, dovuto anche alla nuova spinta di attivismo trainata da Greta Thunberg e dalle sue proteste. Per quanto riguarda l’Italia, i cittadini del nostro paese sembrano essere preoccupati dai cambiamenti climatici. Ma non eccessivamente.

Cosa ci ha detto il Rapporto Eurispes

Secondo il Rapporto Eurispes 2020 per l’Italia, 8 italiani su 10 sarebbero preoccupati per quello che sta succedendo nel mondo a livello climatico. Di contro, però, solamente il 35% circa si è detto pronto a dare il suo contributo concreto per ridurre il proprio impatto ambientale. Buone notizie arrivano dai più giovani: un terzo dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni pensa che bisogni adottare misure urgenti contro i cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda le azioni concrete, dal Rapporto è emerso che più di 7 italiani su 10 sono disposti a consumare meno acqua, ad acquistare lampadine a basso consumo, a comprare prodotti senza imballaggi di plastica e ad evitare di accendere troppo spesso il condizionatore durante la stagione estiva. Ma oltre a questo, cosa può fare ognuno di noi per combattere la propria personale battaglia quotidiana in favore dell’ambiente?

Consigli utili per una vita più ecosostenibile

Di seguito, ecco alcune dritte per ridurre il proprio impatto ambientale nella vita di tutti i giorni, cercando di inquinare meno e di evitare gli sprechi:

Fare la raccolta differenziata: differenziare vuol dire riciclare. Gettando la spazzatura nei contenitori giusti si compie un gesto piccolo ma allo stesso tempo importante per la tutela dell’ambiente che ci circonda.

Utilizzare energia in maniera sostenibile: in questo caso si parla di sprechi “materiali” da evitare (come la luce lasciata accesa nella stanza), ma non solo. Il consiglio è quello di consultare anche sul web le offerte di luce e gas e di sceglierne una sostenibile, o comunque una che limiti i nostri sprechi.

Ridurre l’uso dell’automobile: quando non è strettamente necessario spostarsi con l’auto possono essere prese in considerazione altre ipotesi, come ad esempio i mezzi pubblici o la bicicletta. In alternativa si possono condividere i viaggi in auto con altre persone, oppure sfruttare il car sharing.

Cerca di far durare più a lungo gli oggetti che usi: è molto importante cercare di utilizzare gli oggetti il più a lungo possibile senza buttarli troppo presto, anche cercando di dargli una seconda vita. Un esempio: le bottiglie di vetro che diventano lampade.

Non sprecare l’acqua: ogni giorno consumiamo molta acqua, parte della quale viene anche sprecata. Bisogna fare attenzione e utilizzarne il meno possibile, ad esempio nella doccia o quando ci laviamo i denti.