Pugno duro per i preti “impegnati in politica”. Pronto un nuovo cambio di parrocchie - Le Cronache
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Pugno duro per i preti “impegnati in politica”. Pronto un nuovo cambio di parrocchie

Pugno duro per i preti “impegnati in politica”. Pronto un nuovo cambio di parrocchie

di Andrea Pellegrino

Altro che San Matteo, in Curia il clima non sarebbe proprio dei migliori. Da quando, in particolare, concluse le elezioni regionali, Monsignor Moretti avrebbe “bacchettato” i parroci particolarmente esposti nell’ultima campagna elettorale. E non si esclude che da qui a breve qualcuno possa cambiare parrocchia. E nelle ultime ore la vicenda “San Matteo”, quasi tirata in ballo ad hoc, sarebbe stata solo la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. Proprio tra i parroci “politicamente schierati” infatti ci sarebbe chi avrebbe riallacciato rapporti con i portatori per portare la processione del Santo Patrono ai vecchi fasti. E proprio dall’apertura mostrata da alcuni prelati che sarebbero filtrate poi voci sul possibile passo indietro di Monsignor Luigi Moretti che tempo ventiquattro ore si è visto costretto a smentire tutto. Naturalmente i rapporti con Palazzo di Città sono serrati. Ed a seguire direttamente la questione è Vincenzo Napoli. Proprio il sindaco facente funzioni sarebbe impegnato in prima linea per ricucire i rapporti con la Curia, ed in particolare per ripristinare la tappa del Santo Patrono a Palazzo di Città. Impresa non facile, considerato che Moretti proprio non ci pensa a fare un passo indietro. Anzi avrebbe imposto un vero e proprio silenzio, fino alla sua (forse imminente) conferenza stampa, durante la quale annuncerà il percorso e le modalità della prossima processione del 21 settembre. Di certo, considerata anche l’inchiesta della magistratura in corso – seppur al momento pare non ci siano novità – Moretti certamente vorrebbe evitare lo spettacolo poco decoroso regalato alla città lo scorso anno. Ma sicuramente, nel contempo, pare che non sia disposto a fare un passo indietro, rispetto alle indicazioni che provengono dall’alto in campo di processioni. Dal canto suo Napoli è fiducioso: «Abbiamo fatto degli incontri che ci lasciano sereni e credo lascino sereni tutti. Non ho letto la dichiarazione del Vescovo ma stiamo dialogando con la curia in modo franco e costruttivo ed assolutamente cordiale. Abbiamo tenuto anche degli incontri che ci lasciano sereni e credo lascino sereni tutti».