Psicodramma Ncd, Sica fatto fuori all’ultima ora Cesa capolista, la Mazzoni si ritira, D’Acunzi c’è - Le Cronache
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Psicodramma Ncd, Sica fatto fuori all’ultima ora Cesa capolista, la Mazzoni si ritira, D’Acunzi c’è

Psicodramma Ncd, Sica fatto fuori all’ultima ora Cesa capolista, la Mazzoni si ritira, D’Acunzi c’è

di Andrea Pellegrino

Nasce male la fusione tra Udc e Nuovo centrodestra. Non fosse altro che per far quadrare il cerchio intorno alle candidature hanno rischiato addirittura di far saltare tutto il banco. I documenti del «pistone di centro», infatti, sarebbero arrivati poco prima delle 20,00; insomma pochi minuti prima della scadenza fissata per la presentazione delle liste, non senza lasciare “morti e feriti” (naturalmente politici) sul campo. A partire da Erminia Mazzoni che ha rifiutato – con rabbia – la sua candidatura, finita dal podio al centro lista. Ancora, fuori anche Gaetano Quagliariello, il cui nome era dato per certo anche come traino della nuova formazione politica. Ed inoltre Ernesto Sica che fino all’ultimo si è giocato la candidatura certo del sostegno del senatore salernitano Giuseppe Esposito. Ma per il sindaco di Pontecagnano non c’è stato nulla da fare. A pesare il veto di Gioacchino Alfano e degli esponenti vicini al Governatore Stefano Caldoro. Come Raffaele Calabrò che avrebbe fatto muro rispetto ad una candidatura (fino a ieri certa al 90 per cento) del primo cittadino del Comune picentino. Su di lui pesa il falso dossier contro il Governatore, a tal punto che lo stesso Caldoro pare abbia chiamato i suoi “amici” del Nuovo centro destra per mandare fuori lista Sica. O meglio, per bloccare una eventuale scalata del sindaco di Pontecagnano verso la Regione Campania. Al di là dell’Europee non è un mistero che Ernesto Sica avrebbe voluto mettere in campo un test elettorale in vista del prossimo appuntamento certamente più appetibile, ossia le Regionali del prossimo anno. Ma a quanto pare la corsa di Sica si sarebbe fermata qui. Al suo posto in lista è entrato l’ex consigliere regionale Pasquale D’Acunzi che rappresenterà, dunque, la provincia di Salerno nello schieramento capeggiato da Lorenzo Cesa. Confermato l’uscente Giuseppe Gargani, in lista c’è il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, anticipato dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopellitti. Con il Nuovo Centro destra c’è anche Gerardo Brusco – originario del piccolo paese di Vibonati – già consigliere regionale della Basilicata e fratello di Franco, ex parlamentare Martusciello (Fi) si autospende in Regione. Ore complicate fino alla presentazione delle liste, anche in Forza Italia, dove alla fine è stata confermata la candidatura della professoressa Marzia Ferraioli, indicata direttamente da Mara Carfagna, l’ex ministro salernitano che il Cavaliere avrebbe voluto in lista. Una volontà – questa – annunciata anche da Alessandro Cecchi Paone, che probabilmente, da nostalgico della Costiera Amalfitana (è stato assessore lampo a Maiori nel 2011), si è candidato con Forza Italia nella Circoscrizione Sud. Stop in extremis invece dell’anti cosentino Riccardo Ventre: su di lui sarebbe pesato il veto di Francesca Pascale mentre ad Alessandra Mussolini è toccata la candidatura nella circoscrizione centro con tanto di soddisfazione di Francesco Storace. Confermati gli uscenti Aldo Patriciello, Enzo Rivellini, Barbara Matera e Clemente Mastella (quest’ultimo destinatario di un recente rinvio a giudizio) e naturalmente Raffaele Fitto capolista. C’è Fulvio Martusciello che alla fine è riuscito ad entrare in lista e oggi – ha già annunciato – si sospenderà da assessore regionale. Nel pd cambia la numerazione. Cambia poco nel Partito democratico, dove l’unica novità è il terzo posto in lista della salernitana Anna Petrone. Resta poi tutto confermato compreso l’addio di Michele Emiliano che ora punta dritto alla poltrona di Governatore della Puglia. La meloni guida i fratelli. L’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno farà compagnia al presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone nella lista dei Fratelli d’Italia. Alemanno, già eletto europarlamentare con An dieci anni fa, figura al numero 2 nella lista capeggiata dal leader nazionale del Movimento Giorgia Meloni; in campo anche il presidente del Consiglio provinciale di Napoli, Luigi Rispoli. E’ grillina la lista salernitana. Fa il pieno di «salernitani» la lista del Movimento 5 stelle che sarà capeggiata proprio dalla salernitana Isabella Adinolfi, seguita in quinta posizione da Michele Cammarano.