Provincia, quanti assenti in Consiglio - Le Cronache
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Provincia, quanti assenti in Consiglio

Provincia, quanti assenti in Consiglio

di Marta Naddei

I sindaci salernitani detengono il record di assenze in Consiglio provinciale. Sempre presente, invece, in Giunta il presidente Antonio Iannone. La lista nera degli assenti in assise provinciale è guidata da due primi cittadini: il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri e quello di Angri, Pasquale Mauri. Entrambi con una sola presenza all’attivo nel corso del 2013. E se il primo cittadino agropolese ha dato segni di vita lo scorso luglio, dimettendosi dalla propria carica a palazzo sant’Agostino, del folcloristico sindaco di Angri, in via Roma, si sono completamente perse le tracce. Tre, invece, le presenze in aula per altri due sindaci: anche in questo caso un dimissionario (Pasquale Aliberti, primo cittadino di Scafati che ha lasciato il proprio scranno in Consiglio poche settimane fa) e un consigliere ancora in carica (Domenico Di Giorgio di Montecorvino Pugliano). Poche le presenze anche per Giuseppe Zitarosa (anche consigliere comunale) e Nino Savastano (assessore al Comune di Salerno) fermi a tre e quattro Consigli provinciali. Il consigliere regionale Giovanni Fortunato si ferma invece a due sole presenze nell’arco di tutto l’anno. Sempre al proprio posto, invece, ci sono stati i consiglieri Giovanni Coscia e Salvatore Bottone (con 16 presenze) e Salvatore Memoli (con 15): entrambi ne hanno ottenute più del presidente stesso del Consiglio provinciale Fernando Zara, fermo a 14. Per quanto riguarda il capitolo Giunta, Antonio Iannone non ne ha persa praticamente nemmeno una, collezionando ben 37 presenze, seguito a ruota dall’assessore al bilancio Amilcare Mancusi (34 volte in Giunta) e quello alla caccia Amelia Viterale (32). Buona presenza anche dell’assessore Michele Cuozzo, subentrato a Luigi Napoli all’assessorato ai trasporti, raggranellando ben 29 presenze in Giunta. Fanalino di coda tra gli assessori, l’ormai ex assessore al Turismo, Costabile D’Agosto che ha presenziato soltanto 11 volte. Insomma, soprattutto tra i consiglieri sembra che vi sia una tendenza all’assenteismo piuttosto alta.