Problemi magnifici, Gli scacchi, la vita e l’animo umano - Le Cronache
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Problemi magnifici, Gli scacchi, la vita e l’animo umano

Problemi magnifici, Gli scacchi, la vita e l’animo umano

Giovedì 12 maggio, alle ore 18.00, presso il Teatro Antonio Ghirelli (Viale Antonio Gramsci – Salerno) Massimo Adinolfi presenta Problemi magnifici. Gli scacchi, la vita e l’animo umano (Mondadori). Intervengono Alfonso Amendola, Mario Lamagna, Edoardo Scotti, Giorgio Ventre. C’è chi considera gli scacchi un gioco difficile, e la filosofia un’attività pesante. Eppure il «nobilissimo» gioco, al pari della filosofia, non è «difficile, ma profondo: come un alto mare aperto». Dunque anche chi rimane sulla costa, timoroso ma affascinato dal tentare il mare, può seguire le rotte che i giocatori vi tracciano. A tutti quelli che sono rimasti sulla riva il filosofo e appassionato scacchista Massimo Adinolfi racconta le avventure e le rivalità dei campioni, le piccole e grandi manie, le curiosità e i record. In altre parole, «i magnifici problemi che gli scacchisti provano a risolvere sulla scacchiera, ma più ancora quelli che, come tutti, devono risolvere nella vita». Riuscendo nel non facile compito di far convivere in uno stesso libro Wittgenstein e Capablanca, Platone e Kasparov, Kant e Karpov, Quine e Carlsen, Adinolfi li rende a pari titolo protagonisti di un avvincente e istruttivo racconto filosofico. Perché gli scacchi, meglio se attraverso le lucide lenti della filosofia, ci permettono di capire qualcosa in più del mondo.