Presidi sanitari pediatrici donati al Ruggi - Le Cronache
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Presidi sanitari pediatrici donati al Ruggi

Presidi sanitari pediatrici donati al Ruggi

Saranno consegnati il prossimo giovedì 3 settembre 2020 alle ore 11.00 all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno i tre presidi sanitari acquistati dall’associazione Chiara Paradiso di Pontecagnano – Faiano. Presenti alla cerimonia una rappresentanza dei membri dell’associazione, il personale medico e sanitario del reparto insieme al direttore sanitario Vincenzo D’Amato e al Vice Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano dot. Di Muro. I dispositivi sanitari sono stati acquistati grazie al Progetto Ludo, promosso dall’associazione. Due presidi, la ludobarella e la ludocarozzina, serviranno per trasportare i bambini e i ragazzi all’interno della struttura sanitaria in modo allegro e amichevole; mentre il carrello medicazione sarà utilizzato dal personale sanitario. Gli ausili sanitari saranno consegnati al Day Hospital oncoematologico del reparto di Pediatria dell’ AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, diretto dal primario Rosario Pacifico. L’acquisto dei presidi si è realizzato con una prima raccolta fondi a cui hanno fatto seguito altre donazioni private. La cifra totale di spesa è stata coperta con i fondi del 5 per mille 2018. Il Primario, la caposala, il personale tutto, in segno di riconoscimento, hanno espresso il desiderio di dedicare il nuovo ambulatorio medico del Day Hospital in ricordo della piccola Chiara Paradiso. È stata realizzata una targa che sarà posizionata in reparto il giorno della consegna. Il progetto Ludo, commenta la presidente dell’associazione, Grazia Paradiso,è uno dei tanti sogni di Chiara che in questi undici anni abbiamo realizzato nelle diverse realtà ospedaliere del nostro territorio: “dal sogno di Chiara al sorriso dei bambini”. L’umanizzazione dei reparti ospedalieri con questo tipo di presidi aiuta a rendere la struttura più vicina al mondo dei bambini, così come desiderava Chiara, scomparsa 11 anni dopo aver a lungo combattuto contro il sarcoma di Ewing.