Premio "Vignelli" e soldi al Verdi nella legge di Stabilità - Le Cronache
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Premio “Vignelli” e soldi al Verdi nella legge di Stabilità

Premio “Vignelli” e soldi al Verdi nella legge di Stabilità

di Andrea Pellegrino

Da Salerno a Napoli con la “S” nel cuore. Al punto che Vincenzo De Luca ha voluto dedicare un premio al creatore del costoso brand del Comune di Salerno (la famosa S, appunto), inserendolo nel maxi emendamento alla legge di stabilità, oggi all’esame dell’aula regionale. Proprio così: Massimo Vignelli, designer scomparso nel maggio 2014, approderà anche in Regione Campania con un premio a lui dedicato, naturalmente alla memoria. Sarà destinato ai giovani talenti della Campania che sapranno distinguersi a livello nazionale. Per loro il piatto è ricco: nella legge di Stabilità è previsto uno stanziamento di fondi di 200mila euro per il prossimo anno ed ulteriori 200mila per gli anni a seguire.
Ma non è tutto. Anche il teatro municipale “Verdi” non è stato trascurato dal governatore della Campania, che sempre all’interno del maxi emendamento ha previsto cospicui finanziamenti per il Massimo cittadino. Un milione e mezzo all’anno, fino al 2018. Ed a Napoli pare che si siano già fatti sentire. Come Massimo Grimaldi, componente del gruppo “Caldoro presidente” che già la scorsa settimana denunciò lo stanziamento di soldi destinati al piano “Terra dei Fuochi” per le Luci d’Artista di Salerno. «Vincenzo De Luca continua a privilegiare la sua città», tuona Grimaldi che conferma: «Nel maxi emendamento alla legge di stabilità compare un contributo annuale – pari ad 1 milione e mezzo per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018 – per il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Negli anni passati – ricorda Grimaldi – abbiamo sostenuto il Lirico di Napoli, una eccellenza nazionale riconosciuta anche dalla legge». «Se si estende l’intervento per sostenere i teatri campani bisogna sostenere – aggiunge – almeno una eccellenza per ogni capoluogo della Campania. Ad Avellino, Benevento e Caserta esperienze significative che vanno sostenute ed aiutate. Perché De Luca trasferisce risorse da Napoli a Salerno? Perché penalizza le altre città campane?». «Farlo solo per Salerno è un atto, l’ennesimo, contro il resto della Regione. Dopo i fondi destinati a Luci d’artista e provenienti dal capitolo dedicato a Terra dei Fuochi, De Luca continua. Il suo obiettivo è dividere la Campania. Non lo consentiremo e se il suo Pd tace faremo sentire sempre la nostra voce». Ma ancora, nel maxi emendamento entrano anche le “eccellenze campane” legate alla Dieta Mediterranea. Per il progetto 500mila euro all’anno dal 2016 fino al 2018.   Si prorogano, invece, il commissariamento dell’Istituto autonomo case popolari mentre sarà la Saps (società attuazione piano di stabilizzazione) ad occuparsi della gestione diretta delle liquidazioni di società partecipate direttamente o indirettamente della Regione Campania. Via libera anche alla prosecuzione dell’iter di ingresso nel consorzio “Aeroporto Salerno” della Regione Campania. Circostanza che permetterà anche di sbloccare i fondi per lo sviluppo infrastrutturale.
Ancora, si legge nel maxi emendamento: «Tutte le commissioni, comitati, osservatori, gruppi di lavoro nell’ambito delle strutture regionali sono soppressi dalla data in vigore della legge».
Prevista la creazione di un apposito sito web per l’acqua. Questo – si legge – al fine di assicurare la massima diffusione delle proposte in materia di gestione pubblica dell’acqua e di funzionamento dei servizi idrici.
Tre milioni di euro andranno alla “Fondazione Villaggio dei Ragazzi – don Salvatore D’Angelo” di Maddaloni. Tre milioni all’anno fino al 2018: totale 9 milioni.