Premio Giovanni Paolo alla memoria di Veronica Stile e a Roberto Schiavone - Le Cronache
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Premio Giovanni Paolo alla memoria di Veronica Stile e a Roberto Schiavone

Premio Giovanni Paolo alla memoria di Veronica Stile e a Roberto Schiavone

di Monica De Santis

Si è svolta sabato scorso nella Cattedrale di San Ciriaco ad Ancona, alla presenza di S.E. Mons. Angelo Spina, la cerimonia di conferimento del “Premio Internazionale Giovanni Paolo II”. 13 in tutto i riconoscimenti che sono stati assegnati, nel corso dell’evento organizzato dall’Associazione Socioculturale ad Indirizzo Artistico “Aglaia” di Scafati con L’Unci di Treviso e Udine è giunto alla XVII edizione, a persone che hanno operato per aver tutelato e promosso la sacralità della vita. Tra gli insigniti figurano anche Roberto Schiavone, l’ingegner Carmine Carbone di Battipaglia e in memoria di Veronica Stile di Nocera Inferiore. A Roberto Schiavone il riconoscimento, assegnato del comitato d’onore scientifico e culturale del Premio, diretto dal Generale Francesco Lupo e coadiuvato dal Presidente Unci di Treviso nonché Direttore del Premio l’Ufficiale Gianni Bordin, è stato attributito per “aver onorato con generosità, umiltà e impegno professionalmente qualificato la dignità dei più deboli e, facendo brillare la stella del vero spirito di volontariato, considera il bene della vita e della salute un valore inestimabile”. Mentre per l’ingegner Carmine Carbone di Battipaglia il premio è stato conferito per il suo impegno nell’ambito della protezione civile. “Impegnato in tutti i campi, ma soprattutto nella Protezione Civile della Sua città, di cui è stato fondatore, ha partecipato a tutte le missioni in Italia e all’estero. Svolge il Suo lavoro nel comparto sicurezza nei luoghi di lavoro con serietà e pignoleria azzerando i rischi di incidenti e salvando vite umane”, si legge nella motivazione scritta dal comitato d’onore dell’evento. Terzo riconoscimento assegnato alla memoria di Veronica Stile di Nocera, la giovane mamma al quarto mese di gravidanza mancata lo scorso anno dopo aver contratto il coronavirus. Questa la motivazione: “Mamma di una bimba di quattro anni e al quarto mese di gravidanza, affetta da piastrinopenia (Anemia Mediterranea), che col suo vivere ha voluto fortemente mettere al mondo dei figli per promuovere la sacralità della vita, ma ha dovuto soccombere al Covid 19.” Tra i prestigiosi premiati anche il Cardinale Edoardo Menichelli arcivescovo emerito di Ancona-Osimo e Membro della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, il dott. Marcello Bedeschi coordinatore nazionale dei direttori e segretari dell’Anci e uno dei principali collaboratori del Papa Santo e Membro del Pontificio Consiglio dei Laici, Don Pasquale Didonna cappellano militare capo del comando Marina sud di Taranto, Maria Rita Coluccia Vice Prefetto di Brindisi, il dottor Aurelio Tommasi direttore sanitario del SUEM 118 di Crespano del Grappa (TV), l’Associazione Famiglie Down Marca Trevigiana, , Eleonora Biasi di Corrugate (MI) che da una decina d’anni vive in Medio Oriente dove coordina 200 operatori dell’ ONG “Un ponte per” e opera nell’ambito della coesione sociale soprattutto nelle aree liberate dall’isis. Inoltre è stato conferito alla memoria un premio a Salvatore Canu , combattente e reduce di guerra e l’attestato di merito a Carlo Del Vecchio presidente e fondatore della sezione UNCI di Udine per aver costruito sinergie nel mondo del volontariato ed essersi impegnato in azioni per la salvaguardia della vita. Durante la cerimonia, che è stata preceduta dalla celebrazione eucaristica officiata dal Cardinale Menichelli è stata annunciata la consegna dei riconoscimenti all’ingegner Carmine Carbone e alla memoria di Veronica Stile il prossimo 27 novembre a Nocera Inferiore assieme a Giuseppe Gentile di Modena che sta operando in maniera attiva nel mondo della disabilità.