Piero Grasso unisce la sinistra nazionale, ora si lavora sui territori - Le Cronache
Attualità Politica

Piero Grasso unisce la sinistra nazionale, ora si lavora sui territori

Piero Grasso unisce la sinistra nazionale, ora si lavora sui territori

Andrea Pellegrino

Il presidente del Senato mette d’acccordo tutti. Pietro Grasso, “il ragazzo di sinistra”, infiamma una sala di 3mila attivisti, giunti all’Eur da ogni parte d’Italia. Ed è stato lo stesso Grasso a scusarsi con quanti sono rimasti fuori, per i quali è stato prontamente allestito un maxischermo per consentire di ascoltare gli interventi in sala. A prendere la parola sono stati Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana; Pippo Civati, numero uno di Possibile; Roberto Speranza di Mdp e numerosi rappresentanti di Associazioni come Arci, Legambiente, Acli, Banca Etica. Molto applaudito l’intervento del medico condotto di Lampedusa che ha effettuato oltre 30 mila visite ,fatto nascere 100 bambini di migranti sbarcati sull’isola. Grasso ha risposto all’esigenza posta da tutti i partecipanti: dare vita ad una formazione per recuperare all’impegno chi si astiene. Un programma chiaro e partecipato in grado di offrire risposte credibili a forze sociali che attendono interventi tesi a creare lavoro; ridurre diseguaglianze; affermare un fisco equo; garantire sicurezza. Grasso ha ripercorso le tappe di una vita caratterizzata per l’impegno nella lotta alle mafie, alla corruzione, al malgoverno della cosa pubblica e in favore della giustizia.Una standing ovation ha accompagnato l’appello rivolto a tutti gli italiani perché non perdano la speranza nella possibilità di cambiare. In platea i dirigenti storici della sinistra,come D’Alema, Bersani, Folena, Rossi, Bassolino e la segretaria Cgil Susanna Camusso. Tantissimi i salernitani presenti: Andrea De Simone, Vincenzo Pedace, Roberta D’Amico, Antonio Procida, Federico Conte, Franco Tavella, Anselmo Botte, Clara Lodomini, Antonio Polichetti, Fernando Argentino, Maria Di Serio, Donato Bella, Valentina Botta, Franco Mari, Franco Peta, Salvatore Soriente, Pina Esposito, Michele Gravano. La stessa sinistra salernitana che pochi giorni fa registrava opinioni diverse all’assemblea del polo nautico, si è riunita a Roma. Nei capannelli, tra esponenti salernitani delle diverse forze, all’ingresso della sala, si respirava un’aria più serena. Nei prossimi giorni si potrebbero svolgere, anche nel Salernitano, iniziative programmatiche unitarie .È vero che lo scontro recente tra i coordinatori provinciali di Si, Possibile ed Mdp potrebbe lasciare il segno ma pare che il lavoro di tessitura che alcuni dirigenti dell’una e dell’altra parte stanno svolgendo potrebbe approdare a risultati importanti. Non è sfuggito, infatti, in un’area di servizio un colloquio amichevole tra Tonino Scala, segretario regionale Si e Andrea De Simone, figura storica della sinistra a Salerno. Così, in sala, non sono mancati saluti affettuosi tra i diversi delegati ed invitati. Insomma,un rinnovato clima che potrebbe portare a risultati anche nel nostro salernitano.