Picchia brutalmente fidanzata 17enne, scene di panico in pieno centro ieri - Le Cronache
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Picchia brutalmente fidanzata 17enne, scene di panico in pieno centro ieri

Picchia brutalmente fidanzata 17enne, scene di panico in pieno centro ieri

di Erika Noschese

Ancora un caso di violenza sulle donne, ancora una volta non scatta la denuncia ma, paradossalmente, il perdono. Ha dell’assurdo quanto accaduti ieri pomeriggio in pieno centro cittadino. In preda ad un raptus di follia, un venezuelano di circa 28 anni, S. G. E., queste le sue iniziali, ha picchiato brutalmente la fidanzata. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, per ragioni non chiarite – ma a conti fatti poco servono, non ci sono ragioni che tengano – si è scagliato contro la donna, colpendola selvaggiamente con calci e pugni mentre erano all’altezza delle poste centrali. Ad intervenire per prima l’autista della Sita che, vista la scena, si è immediatamente fermato per provare a mettere in fuga l’uomo. A fuggire però è stata anche la 17enne, di origini straniere ma residente a Casal Velino. Subito dopo è intervenuto anche un rifornitore di bombole del gas che, munito di spranga, ha provato ad inseguire il 28enne. Sul posto la polizia municipale e i carabinieri dello locale stazione. Il venezuelano è stato prontamente bloccato, ammanettato al palo del semaforo di via Dei Principati mentre la giovane, bloccata dai passanti, ha tentato più volte di raggiungere il suo compagno. Entrambi si sono scagliati contro le forze dell’ordine a calci e pugni, colpendo anche le volanti in sosta. Sul posto il 118 che ha provato a medicare la ragazza che, invece, ha tentato la fuga proprio per ricongiungersi al fidanzato violento mentre cercava di convincere i carabinieri a liberarlo e lasciarli andare. L’uomo deve rispondere di violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati portati in un primo momento al Comando di Polizia municipale per essere ascoltati e, successivamente, il 28enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato tradotto presso la locale casa circondariale. “La polizia municipale – ha detto il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – è intervenuta immediatamente. A loro va il mio plauso per il lavoro svolto e un ringraziamento anche a quei passanti che, senza paura, hanno aiutato gli agenti a riportare l’ordine. L’uomo domani (oggi per chi legge ndr) sarà processato per direttissima. Insieme al vicesindaco Mimmo De Maio ci siamo recati al comando della Polizia Municipale per seguire la vicenda che vede coinvolta questa giovane, peraltro minorenne, residente in provincia di Salerno. Abbiamo anche voluto informarci sulle condizioni dei due agenti che hanno riportato alcune contusioni al momento dell’intervento. Un ringraziamento anche ai Carabinieri sopraggiunti poco dopo e alla Polizia”. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, inizialmente i vigili avevano preso di mira il bombolaio, convinti che l’uomo stesse inseguendo la coppia che – alla vista della spranga di ferro – si era rifugiata in un bar e solo dopo le urla dei presenti hanno capito la situazione e hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Una scena così violenta non si era mai vista, hanno raccontato – ancora increduli – alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Stando a quanto emerge, l’uomo avrebbe ferito alla mano anche un photoreporter.