Piazza, il crollo costa 27 milioni - Le Cronache
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Piazza, il crollo costa 27 milioni

Piazza, il crollo costa 27 milioni

di Andrea Pellegrino Cifre alla mano, su Piazza della Libertà i conti non tornano. Dal decreto del 9 settembre scorso della Regione Campania, acquisito dalla giunta comunale pochi giorni fa, il rifinanziamento che emerge per la realizzazione della Piazza della Libertà è da capogiro. Ossia parliamo di circa 27 milioni di euro per un’opera che sostanzialmente andrebbe messa in sicurezza e completata. Ed, invece, nel nuovo atto aggiuntivo del Programma Piu Europa, della messa in sicurezza (nonostante ci sia un procedimento penale in corso e nonostante ci sia un provvedimento cautelare) non c’è traccia. In pratica è come se venisse finanziata nuovamente la piazza della Libertà, senza tenere conto dell’esistente e con un prezzo più alto rispetto all’originaria stima. Il dirigente regionale nel suo decreto, infatti, descrive voce per voce i vari interventi, assegnando ad ognuno il suo costo, dietro indicazione della “Autorità cittadina di Salerno”. Il tutto non considerando che (nel bene o nel male) qualcosa esiste già. A meno che non si voglia (o debba) abbattere tutto e ricostruire nuovamente la mega piazza di Santa Teresa con tanto di box interrati. Insomma, la Regione avrebbe destinato nuovi fondi pubblici per un’opera che ne ha beneficiato già in passato. E secondo lo schema messo nero su bianco nell’atto dirigenziale, i fondi sono così suddivisi: 14 milioni ora, così come annunciato anche durante l’ultima seduta di Consiglio comunale (la cifra è stata iscritta anche in bilancio), 8 milioni e 600mila euro circa “quali risorse da definire nell’ambito della prossima programmazione Fers 2014/2020”; e 4 milioni e 400mila euro circa da inserire nella II fase della nuova programmazione. Il tutto mentre Palazzo di Città intende procedere all’affidamento dei nuovi lavori senza l’utilizzo di una gara d’appalto, dopo le risoluzioni contrattuali con le ditte vincitrici, prima dei crolli. Una scelta contestata dall’opposizione, ed in particolare dal consigliere comunale Giuseppe Zitarosa che spiega: «Non è possibile affidare i nuovi lavori previsti per Piazza della Libertà procedendo ad uno slittamento della graduatoria iniziale. L’affidamento dei nuovi lavori può essere concesso solo dopo l’espletamento di una nuova gara d’appalto. In caso di affidamento diretto – annuncia – procederò direttamente a segnalarne l’illegittimità a tutti gli organi di com petenza e di vigilanza».