Pedace si dimette dai Gd. Annunziata in corsa. De Luca a Firenze - Le Cronache
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Pedace si dimette dai Gd. Annunziata in corsa. De Luca a Firenze

Pedace si dimette dai Gd. Annunziata in corsa. De Luca a Firenze

di Andrea Pellegrino

La prima mossa politica di questa campagna elettorale congressuale del partito democratico è firmata Vincenzo Pedace. Il candidato alla segreteria provinciale del Pd, espressione dell’area lettiana, ieri ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di segretario provinciale dei Gd lanciando poi l’appello agli altri candidati (Annunziata e Landolfi): «Facciano altrettanto». «Rimetto la mia carica di segretario provinciale dei Giovani Democratici di Salerno nelle mani del segretario nazionale Fausto Raciti – dice Enzo Pedace – Lo faccio perché l’organizzazione giovanile non è una corrente organizzata, ma un’organizzazione legata al partito in maniera plurale. E’ un gesto di rispetto e di dignità. Avrei potuto decidere di mantenere questa carica in quanto non c’è incompatibilità, ma per rispetto verso tutti i ragazzi che in questi anni hanno condiviso con me un percorso ho preso questa decisione. Penso sia giusto che anche gli altri candidati si dimettano dagli incarichi attuali per rendere la competizione più trasparente e giusta». Intanto ieri sera la commissione speciale del Pd ha “scongelato” la candidatura di Sergio Annunziata. Dunque, ufficialmente i renziani saranno in campo con l’ex sindaco di Atena Lucana. Il controllo delle firme allegate alla candidatura sarebbe andato a buon fine ed avrebbe rimesso in carreggiata l’area che fa riferimento a Matteo Renzi che potrà contare su un proprio candidato. E a proposito di Renzi pare che ieri mattina, secondo voci di Palazzo, il sindaco (viceministro senza deleghe) di Salerno Vincenzo De Luca si sia spinto fino a Firenze. Chissà se finalmente non sia riuscito ad ottenere l’appuntamento tanto atteso con il suo collega fiorentino o almeno sia riuscito a parlare con i suoi più stretti collaboratori. Naturalmente si tratta di indiscrezioni, seppur insistentemente si parli di un De Luca sempre più vicino alla corrente renziana e sempre più lontano dal Governo Letta. Ad oggi, il movimento di Matteo Renzi (almeno a livello nazionale) può contare già sul sostegno dei parlamentari salernitani Tino Iannuzzi e Sabrina Capozzolo. Ed ancora sull’ex senatore Alfonso Andria e sul consigliere regionale Gianfranco Valiante. Intanto i circoli del Pd s’organizzano. Stasera l’incontro al circolo Salerno centro dove si deciderà sul tesseramento, oltre che sull’organizzazione dei congressi. Anche nei circoli, infatti, le varie correnti, con molta probabilità, faranno scendere in campo i propri candidati per la carica di coordinatore cittadino. Poi sempre all’interno dei circoli si eleggeranno i delegati provinciali che saranno in tutto 366. Tutti i circoli ne eleggeranno almeno uno ed i più grandi fino a sei. Venerdì il gruppo di Civati deciderà il proprio referente provinciale per la campagna elettorale. Secondo le regole, per votare, sia alle elezioni di circolo che a quelle provinciali del Pd, occorre essere tesserato e il tesseramento (la tessera costa 15 euro) sarà aperto fino al giorno del congresso di circolo.
Stabilita la data del congresso cittadino a Cava de’ Tirreni: si voterà il 3 novembre. Nulla di certo sui candidati, l’uscente Agrusta ancora deve sciogliere la riserva. Qui tra l’altro è ancora incerta la mozione che sarà maggioritaria a livello provinciale: il coordinamente cittadino sarebbe diviso tra il sostegno a Landolfi e quello ad Annunziata.