Pdl - Fratelli d'Italia, separazione dietro l'angolo - Le Cronache
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Pdl – Fratelli d’Italia, separazione dietro l’angolo

Non è ancora ufficiale ma ben presto dovrebbe essere formalizzata. La rottura definitiva tra Pdl e Fratelli d’Italia dovrebbe essere ad un passo. L’ultimo documento, datato sabato scorso, a firma di Mara Carfagna, al momento non avrebbe avuto alcun riscontro da parte dei Fratelli di centrodestra. Così il primo strappo si è già consumato a Cava de’ Tirreni, dove formalmente il Popolo della Libertà è fuori dalla maggioranza. Qui s’attende la contromossa di Marco Galdi e della sua parte di maggioranza targata Fdi. Sul tavolo delle trattative si valuta, in particolare, la formazione dei gruppi consiliari ed il peso che il solo Fratelli d’Italia possa avere in aula. Di sicuro la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stato il decreto di revoca a firma del presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone dell’incarico di componente staff politico (a Palazzo di Città) alla moglie di un consigliere comunale targato Pdl.

Ma lo strappo potrebbe allargarsi anche in altre amministrazioni e coinvolgere anche Palazzo Sant’Agostino. Anche in questo caso l’indicazione di massima già ci sarebbe: via dalla maggioranza, guidata da Antonio Iannone. Stessa cosa, in parti inverse, potrebbe verificarsi anche a Scafati, amministrazione attualmente retta da Pasquale Aliberti (Pdl) che si avvia verso le elezioni. Qui non si esclude una sfida a due nello stesso centrodestra. Insomma ad Aliberti, Fratelli d’Italia contrapporrebbe una propria candidatura a sindaco. E i cirielliani avrebbero già individuato il candidato. Si tratta di Cristofaro Salvati, attuale vicesindaco e consigliere provinciale. Con lui ci sarà anche Mario Santocchio (presidente del Cstp) che potrebbe essere investito dell’organizzazione della campagna elettorale.

Uno scenario politico (con la doppia lista a destra) che potrebbe verificarsi anche nella Pontecagnano Faiano, retta dal sindaco Ernesto Sica. Qui i Fratelli d’Italia avrebbero indicato Antonio Anastasio, consigliere provinciale, quale possibile candidato sindaco.

I nomi. Lo scacchiere è abbastanza confuso a Palazzo Sant’Agostino. Naturalmente i gruppi non sono ancora stati costituiti ma il Popolo della Libertà in aula consiliare può contare su Pasquale Aliberti, Mimmo Di Giorgio, Giuseppe Zitarosa (che è anche consigliere comunale a Salerno, unico Pdl), Massimo D’Onofrio e Salvatore Bottone. Ancora non chiara la posizione dell’Udc che sulla carta conta quattro persone ma in realtà i numeri dovrebbero essere inferiori. Si parla, infatti, di un avvicinamento di Gerardo Marotta al Popolo della Libertà. A Cava de’ Tirreni, invece, il Popolo della Libertà dovrebbe essere composto da Antonio Barbuti (presidente del Consiglio comunale), Gerardo Baldi, Enrico Polacco, Giovanni Del Vecchio, Bernardo Mandara, Luca Alfieri, Carmine Papa e Matteo Monetta. E da Cava de’ Tirreni giunge l’altra notizia: Emanuele Esposito, neo coordinatore Pdl dell’area Cava – Costiera Amalfitana.

 

14 marzo 2013