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Papà accusato di violenze sulla figlia da una consulente

Pina Ferro
Consulente esterna di un centro di riabilitazione accusa un papà di violenze su una bambina di poco più di dieci anni di età. Ieri mattina, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tibunale di Salerno, Ascoli, si è svolto l’incidente probatorio alla presenza di un esperto nominato dalla Gip. La piccola, affetta da problemi legati all’autismo si è ritrovata ieri mattina di fronte al suo papà accusato di violenze. Nel corso dell’incidente probatorio, al quale ha presenziato anche l’avvocato dell’indagato Paolo Toscano, pare che la piccola sia rimasta in silenzio. Non ha risposto alle domande del magistrato nè dell’ esperta. Sempre secondo indiscrezioni pare che la bimba abbia difficoltà ad esprimersi e che di fronte ad estranei la comunicazione diventi inesistente. Ora il Gip dovrebbe fissare un’ulteriore udienza per il deposito della perizia da parte del perito del tribunale. L’incubo per il papà, residente, in un comune dei Picentini ha avuto inizio la scorsa estate. La piccola, da circa una settimana stava frequentando un centro specialistico dedicato proprio a soggetti affetti da autismo. Una consulente esterna alla struttura presenta un esposto all’autorità giudiziaria paventato molestie sessuali ai danni della ragazzina epare abbia indicato il padre quale autore di dette violenze. Sembra che l’esposto sia stato presentato contro la volontà dei responsabili della struttura di riabilitazione frequentato dalla ragazzina. Era il luglio scorso, immediatamente partono le indagini ed il papà viene iscritto nel registro degli indagati. All’uomo viene anche notificato un divieto di avicinamento alla bambina e dunque alla casa coniugale. L’uomo si è sempre difeso affermando che le accuse non hanno alcun fondamento. Al momento, non si conoscono i motivi che hanno indotto l’operatrice della struttura di riabilitazione a rivolgersi alle autorità giudiziaria. La madre della piccola, pare sia convinta della infondatezza delle accuse a carico del padre di sua figlia. Non resta che attendere gli sviluppi della vicenda da parte degli organi inquirenti, Solo dopo il deposito della perizia sarà possibile avere un quadro più chiaro dell’intera vicenda.