“Spettacolo. In altre parole” è il titolo della prima rassegna sulla drammaturgia europea che si terrà a Salerno, presso gli spazi del Teatro Nuovo di via Laspro, fino al 3 ottobre. Le serate, dedicate per questa edizione 2021 alla Spagna, sono ad ingresso gratuito. Tra gli ospiti, scelti dai direttori artistici Pasquale De Cristofaro e Pino Tierno, alcuni tra i principali protagonisti della scena teatrale contemporanea. Il 1 ottobre (ore 18.30), il teatro Nuovo ospiterà una conversazione con Simone Trecca, Pino Tierno e Marta Barcelò. A seguire la lettura di Prima che arrivi il tedesco di Marta Barcelò per la traduzione di Pino Tierno a cura di Enrico Maria Lamanna con Iacopo Sorbini e Paola Quattrini. La straordinaria attrice teatrale italiana darà voce a una commedia molto particolare e ricca di spunti di riflessione. “E’ una lettura movimentata. Un testo di una poesia pazzesca che racconta di una donna di soli sessant’anni alla quale viene comunicata la certezza che avrà l’Alzheimer, senza tuttavia sapere quando. Nonostante il tema drammatico legato ad una delle malattie più terribili che ci ruba l’anima, è un inno alla vita, che Giulia, la protagonista, vuole assaporare, godere fino in fondo, facendo incetta e tesoro di quante più emozioni vitali riesca ad afferrare”, spiega Paola Quattrini. “Salgo molte volte a questo terrazzo con la scusa di stendere i panni, che sia estate o inverno c’è sempre il vento, mi piace il vento, mi rinfresca. Tutti abbiamo qualche cosa che ci fa sentire vivi. Nel mio caso è il vento. Seduta su questa sedia, oppure qui in piedi mi metto controvento, chiudo gli occhi e sento la sua carezza sulla faccia. Qui sopra sono tranquilla, non c’è nessuno che mi dica niente, che mi voglia consolare, che mi compatisca, che mi voglia tirare su”. (Cit. Testo) “Tutti temono che si voglia togliere la vita, ma lei al contrario, cerca di trattenerla. Lei ripete a sé stessa di voler restare con gli occhi ben aperti, per godere ogni attimo, domandandosi se qualcuna di queste emozioni che sta provando adesso, non possa rimanerle nascosta nel cuore. Io ho molta paura di questa malattia, non tanto per me ma per chi mi ama, per i miei nipoti in particolare – continua l’attrice – Questo è un modo per esorcizzarlo, lo vivo per allontanarlo da me. Giulia è una donna coraggiosa, credo e spero che ci possa essere un seguito dopo questo evento perché mi ha colpito moltissimo e non vedo l’ora di incontrare l’autrice, la maiorchina Marta Barcelò. Giulia cerca di restare con gli occhi bene aperti e mi piace moltissimo: sono felice di interpretarla con il mio carattere, cercando di metterci più gioia che dolore, perché non è struggente e non voglio che sia negativa, ma al contrario possa arrivare a tutti quel soffio di vento, che celebra la vita”. “La perfetta composizione della commedia Prima che arrivi il tedesco è stupefacente. L’autrice spagnola di ultima generazione propone la storia di una donna a cui viene diagnosticato l’Alzheimer… la nostra protagonista ha poco tempo per organizzare la vita prima che il tedesco ovvero Alzheimer pigli il sopravvento su di lei – racconta Enrico Maria Lamanna – Ed ecco che organizza 10 punti per andarsene poi in tranquillità e senza responsabilità e con una sottile vena di tristezza. Paola Quattrini interpreta il ruolo di Giulia, la protagonista con leggerezza, commozione, forza. Accanto a lei un giovane attore, Jacopo Sorbini che rappresenta tutti gli altri personaggi che Giulia incontrerà nell’andare avanti a risolvere questi 10 punti La mia messinscena è una mise en espace quasi più che una lettura. Anche perché le letture semplici con leggio mi hanno sempre annoiato. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Paolo Buonvino grande musicista autore di parecchie colonne sonore come i film di Muccino e tanti altri. E a chiudere lo spettacolo nei ringraziamenti sarà la canzone Valzer di Teresa De Sio le cui parole ricalcano molto una sorta di testamento spirituale della nostra protagonista”.
Articolo Precedente
A soli 8 anni Francesco Gorga vince il premio internazionale della fisarmonica
Articolo Successivo
“Qui fu Napoli… qui sarà Napoli”
Post Recenti
- Il Parco punta sulla mbolità elettrica
- Tragedia al Ruggi, perde il figlio di 41 settimane, mentre è ricoverata in ginecologia
- Ferraioli: Pasqua, la Costiera Amalfitana punta sul turismo internazionale: vero boom
- Colomba alla Salernitana: Bologna, esempio da seguire
- Fos, il caso al Parlamento Europeo
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia