Palomonte piange Adriano Chiola, ad un passo dalla cura sperimentale - Le Cronache
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Palomonte piange Adriano Chiola, ad un passo dalla cura sperimentale

Palomonte piange Adriano Chiola, ad un passo dalla cura sperimentale

di Erika Noschese

Prima la speranza, poi la disperazione. Un destino beffardo, crudele che si è accanito contro Adriano Chiola, il 24enne di Palomonte affetto da un grave tumore cerebrale. C’era solo una piccola speranza, una cura sperimentale all’estero ma i costi erano eccessivi, circa 43mila euro tanto che amici e familiari si sono mobilitati con una raccolta fondi. Di fatto, si trattava di una cura sperimentale con cellule somministrate soltanto nelle cliniche di Spagna e Germania; per avere accesso alla cura, Adriano Chiola era iscritto nelle liste d’attesa di un nosocomio tedesco dove gli sarebbe stata somministrata la cura sottoforma di vaccinazione per provare a sconfiggere quel tumore al cervello, scoperto per caso nel 2016, attraverso degli accertamenti post incidente stradale. Negli anni, ha subìto due interventi per la rimozione della massa tumorale e si è sottoposto a diversi cicli di chemioterapia e radioterapia senza però ottenere alcun risultato.

La speranza era la Germania, la cura sperimentale perchè nonostante il costo, inaccessibile per la famiglia, nulla avrebbe impedito loro di provare a salvargli la vita, sperare in un miracolo che, purtroppo, non si è avverato.
In soli dieci giorni è stata raggiunta la somma necessaria, anche grazie all’impegno del sindaco Felice Cupo e dell’associazione. Non ha fatto in tempo a sperare Chiola, poco dopo la comunicazione di aver raggiunto la cifra necessaria per l’operazione, programmata per il prossimo 20 settembre, è deceduto. Venerdì sera, proprio a causa delle sue precarie condizioni di salute, è stato necessario l’intervento del 118 ma la situazione era drammatica e il giovane non ha retto. “E’ un dolore per la nostra comunità che si è mobilitata per aiutare questo giovane della nostra terra, abbiamo sperato tutti potesse accadere il miracolo ma, purtroppo, così non è stato e oggi siamo tutti tristi, chiusi nel nostro dolore”, ha dichiarato il sindaco Cupo. Nel giorno dei funerali, la comunità di Palomonte sarà a lutto cittadino: “E’ un piccolo gesto per dimostrare vicinanza alla famiglia, rispetto e per ricordare insieme Adriano”, ha spiegato il primo cittadino. Del caso della raccolta fondi, nei giorni scorsi, se ne era occupata anche la giornalista Selvaggia Lucarelli:“Sta girando sui social questa raccolta fondi per Adriano Chiola. Che fine fanno i soldi? Non ho elementi per fidarmi”, aveva scritto sui social, tra le critiche di chi ben conosce la famiglia e sapeva lo spirito nobile dell’iniziativa, senza scopo di lucro. I funerali si terranno lunedì alle 10 presso la chiesa Madre Santa Croce di Palomonte.

La comunità si stringe ora attorno al dolore della mamma, Maria e della fidanzata Nunzia che non lo ha mai lasciato solo, delle sorelle Gerardina e Alessandra e dei fratelli Antonio e Pasquale. Una tragedia che la famiglia rivive, a distanza di anni: il papà è venuto a mancare proprio per un tumore e oggi quel dolore torna vivo non solo nella famiglia Chiola ma anche tra gli amici e tra coloro che hanno provato a salvargli la vita, offrendo anche solo una tazzina di caffè, pur non conoscendolo personalmente.