Pallanuoto, A2: derby spettacolo, la spunta la Rari Nantes - Le Cronache
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Pallanuoto, A2: derby spettacolo, la spunta la Rari Nantes

Pallanuoto, A2: derby spettacolo, la spunta la Rari Nantes

Il derby è giallorosso, ma a vincere è tutta la città di Salerno. La Rari Nantes Salerno s’impone di misura nella stracittadina con i cugini della Tgroup Arechi e si conferma nelle zone nobili della classifica del girone sud del campionato di A2 di pallanuoto. Alla “Vitale” è grande spettacolo sugli spalti. Ad accompagnare l’ingresso delle squadre in acqua una splendida coreografia dei cinquecento presenti sulle gradinate, gremite in ogni ordine di posto. In bella mostra i colori sociali delle due compagni e la comune appartenenza al tessuto sociale cittadino. Grieco è costretto a rinunciare al portiere Ferrigno, rimpiazzato da Noviello, e completa il sette iniziale con G. Parrilli, Pasca, Esposito, Donnabella, Vuolo e Postiglione. La gara non tradisce le emozioni e si rivela subito vibrante seppur caratterizzata da tanti errori dettati dalla grande frenesia e dalla voglia di primeggiare. La Rari potrebbe passare subito in vantaggio con un rigore guadagnato da Vuolo, ma Postiglione spedisce a lato. Il primo gol lo segna l’Arechi con Buonocore sfruttando la superiorità numerica con Postiglione nel pozzetto. La Rari pareggia con una conclusione di Lupo dalla distanza. Il primo parziale termina 1-1, perfetta parità anche nel secondo. Arechi di nuovo avanti con D’Angelo, Pica pareggia subito con una bella girata. Biancoblù di nuovo in vantaggio con Del Basso, con Pasca fuori per espulsione temporanea. Ad ogni schiaffo, però, la Rari ha la forza di reagire immediatamente. Realizza Donnabella dopo un bell’assist di Esposito. Postiglione dalla distanza beffa Palermo e regala il primo vantaggio ai suoi facendo esplodere la torcida giallorossa. L’Arechi però agguanta subito il risultato con un pallonetto di Barberisi. L’equilibrio non si spezza neppure nel terzo parziale, si va agli ultimi decisivi otto minuti sul risultato di 4-4. Noviello abbassa la saracinesca e si supera in due interventi prodigiosi, Simonetti però lo beffa con una conclusione dalla distanza che schizza sull’acqua e sorprende il numero uno giallorosso. La Rari non molla e ritorna in partita con Pica in superiorità numerica. Il numero otto giallorosso spadroneggia a centro vasca e realizza anche il vantaggio rarinantino a 1’ 23’’ dalla sirena. I tentativi di rimonta dei biancoblù si spengono sulla traversa di Barberisi a 8’’ dalla sirena, la Rari vince il derby per la felicità del tecnico Mario Grieco: “E’ stata una partita combattuta, onestamente speravo di chiuderla un po’ prima – commenta il tecnico giallorosso con ancora sul volto i segni della tensione d’una gara tiratissima – Faccio i complimenti all’Arechi che ha disputato una grandissima partita mettendoci più volte in difficoltà. Era inevitabile ci fosse tensione, un derby non può essere una partita come le altre ed in settimana l’avevo percepito. Alla lunga la differenza di valori tecnici è emersa, ora godiamoci questa vittoria e prendiamoci tre punti importantissimi per la classifica e per il morale”.

 

TABELLINO TGROUP ARECHI – RARI NANTES NUOTO SALERNO 5-6 (1-1, 1-1, 2-2, 1-2)

 

TGROUP ARECHI: Palermo, Del Basso 1, Sicignano, Ruocco, Baviera, Simonetti 1, Buonocore 1, Barberisi 1, Maccioni, D’Angelo 1, Spatuzzo, Cvetkovic, Gallo. All. Citro.

 

RARI NANTES SALERNO: Noviello, Donnabella 1, Lupo 1, G. Parrilli, Pasca, Esposito, Bagnoli, Pica 3, Gallozzi, Vuolo, Siani, A. Parrilli, Postiglione 1. All. Grieco.

 

Arbitri: Castagnola e Petronilli.

 

Note. Usciti per limite di falli: Maccioni (A), Vuolo (RN) nel 4° tempo. Rigori: RN Salerno 0/1 Superiorità numeriche: Tgroup Arechi: 3/11, Rari Nantes Salerno 2/13. Spettatori: 500 circa. Prima della gara i due presidenti, Gianluca De Rosa ed Enrico Gallozzi, hanno ricevuto una targa commemorativa dal delegato FIN.

Il dirigente della Rari Nantes Salerno Nobile Ronsini ha consegnato al signor Dino Maglio, nonno del piccolo Armandino De Sio, un pallone autografato da tutti gli atleti ed una borsa.