Ospedale “Ruggi d’Aragona” Il diktat: stop appalti in proroga - Le Cronache
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Ospedale “Ruggi d’Aragona” Il diktat: stop appalti in proroga

Ospedale “Ruggi d’Aragona”  Il diktat: stop appalti in proroga

“Stop agli appalti in proroga che lasciano sempre qualche dubbio sugli scopi reali dell’azione amministrativa: si attivino le procedure di gara prima della scadenza del contratto”. La stretta arriva dalla Struttura commissariale dell’Azienda universitaria ospedaliera ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno che invita i Dirigenti deputati all’acquisizione di lavori, beni e servizi, a dare seguito, subito, alle precise indicazioni. Si tratta di rispettare le normative previste dal Codice degli Appalti, dal Protocollo Anac (anticorruzione), ed evitare, come sta accadendo, che alcune ditte lavorino in proroga. Da anni. Così, i commissari straordinari, subito dopo l’insediamento, hanno avviato un monitoraggio interno per capire lo stato dell’arte e capire quali e quante ditte sono in scadenza. E, sopratutto, quante sono in proroga. A settembre prossimo, per esempio, scade il contratto, con la ditta Engineering che offre Sistemi informativi integrativi. Da sei anni. Sì, i vari direttori generali che si sono succeduti nel corso degli anni, allo scadere della gara, non hanno mai pensato di riattivare le procedure di gara. Come accade anche per la ditta Romeo che vanta un contratto di manutenzione e conduzione degli impianti tecnologici degli immobili aziendali. Un record per le due ditte capaci di continuare a lavorare, ad avere l’appalto sempre in proroga. Decisioni che ora potrebbero cambiare.La lunga e dettagliata lettera inviata dal commissario Nicola Cantone va nella direzione del cambio di passo. Si legge “…vige la regola secondo cui la scelta del contraente, da parte della pubblica amministrazione, per l’affidamento di lavori pubblici, deve avvenire mediante procedura ad evidenza pubblica”. E ancora: “Si richiama l’attenzione sulle previsioni normative in tema di rinnovo e di proroga dei contratti secondo le quali una volta scaduto il contratto deve effettuare una gara pubblica”. Cantone conclude: “Il perseguimento degli interessi pubblici attraverso un agire rispettoso delle disposizioni normative è aspetto imprescindibile di ogni pubblico dipendente”.