Operazione Italo, droga nella Piana del Sele: in 37 scelgono l'abbreviato - Le Cronache
Cronaca Salerno Sud Giudiziaria

Operazione Italo, droga nella Piana del Sele: in 37 scelgono l’abbreviato

Operazione Italo, droga nella Piana del Sele: in 37 scelgono l’abbreviato

Pina Ferro

Gestivano il traffico di droga tra la Piana, i Picentini e Salerno in 37 scelgono di essere giudicati con il rito abbreviato, 4 i patteggiamenti, per tutti gli altri ci sarà il processo ordinario.

La scelta dei riti alternativi è stata effettuata nel corso dell’udienza svoltasi ieri mattina nell’aula bunker di Salerno dinanzi al giudice per le udienze preliminari Ubaldo Perrotta ed al pubblico ministero Vincenzo Montemurro. Sono in tutto 108 gli imputati nel maxi processo per lo spaccio e traffico di droga finiti nel blitz denominato “Italo”.

L’operazione che sgominò il sodalizio scattò all’alba del settembre dello scorso anno da parte dei carabinieri della compagnia di Battipaglia  nei comuni di  Battipaglia, Pontecagnano Faiano, Bellizzi, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Salerno, Torre Annunziata, Boscoreale, Napoli, Trezzo sull’Adda (Mi), Porto Potenza Picena (Mc) e Monfalcone (Go),. Su ordine di custodia del Gip finirono in manette 62 persone, di cui 27 in carcere, 2 ai domiciliari e 33 con l’obbligo di dimora, oltre sessanta le persone finite sul registro degli indagati.

L’attività investigativa prese il via  una rapina all’Eurobet di Pontecagnano messa a segno il  5 dicembre 2013. Dalle immagini delle telecamere furono rilevati fondamentali elementi di affinità con altre rapine nelle quali era stata utilizzata anche la stessa vettura, proveniente da un furto. Furono così identificati i tre rapinatori.

Le basi operative dello spaccio (diviso in gruppi) era a Salerno (a guidarlo era Emanuele  Barbone), a Pontecagnano Faiano (per quanto riguardava il gruppo criminale promosso ed organizzato da  Mario Trovato – il quale, con i proventi delle rapine, acquistava ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, del tipo eroina, cocaina ed hashish, per la successiva rivendita al dettaglio – e SPINA Felice), a Giffoni Valle Piana (per quanto attiene al gruppo diretto e organizzato da Domenico Lamberti, alias Mimmo a Mafia) e infine, sempre a Pontecagnano Faiano, con il sodalizio familiare diretto e gestito da  Michele Degli Angioli e Marcella Pizzo. Tutti i gruppi criminali individuati, si approvvigionavano di droga nelle piazze di spaccio di Scampia

Le discussioni per gli abbreviati avranno inizio il prossimo 11 novembre. Dinanzi al Gup Perrotta compariranno: Giuseppe Salerno di Battipaglia, Davide Schiavone  di Salerno, Felice Spina di Giffoni Sei Casali, Domenico Velleca di Scafati, Fabio Verderese di Giffoni Valle Piana, Alberto Volpicelli  di Montecorvino Rovella, Giuseppe Pane  di Pontecagnano, Emanuele Passero  di Salerno,  Biagio Petolicchio di Pontecagnano,  Luigi  Petolicchio di Pontecagnano, Agostino Picardi  di Scafati, Marcella Pizzo di Pontecagnano, Giovanna Rossi  di Pontecagnano, Andrè Jean Victor Lamberti  di Pontecagnano, Domenico Lamberti alias “mimmo a mafia” di Rovella, Davide Marino,  Alfonso Fiorente di Torre Annunziata, Silvio Franceschelli  di Salerno, Valeria Fusco di Napoli, Mario Giordano di Salerno, Alessandra Cuomo di Giffoni Valle Piana, Sabato D’Alessio di Giffoni Valle Piana, Daniele Franco di Campagna, Patrizio Degli Angioli di Pontecagnano, Assunta Di Giacomo  di Salerno, Lucia Di Lorenzo di Bosco Reale, Pasquale Bruno di Pontecagnano,  Alessandro Caccavale di Pontecagnano,  Donato Campagna di Pontecagnano, Giovanni Canò di Napoli, Ciro Acampa  di Napoli, Roberto Acampora  di Ercolano, Emanuele Barbone di Salerno, Diodato Bassano di Battipaglia, Luigi Beccaccini di Camerota. A patteggiare la pena sono Pasqualina Esposito, Salvatore Gallo e Giuliano Casella.

Nel collegio difensivo tra gli altri  Stefania Pierro, Pierluigi Spadafora, Giuseppe Russo. Le discussioni sulle richieste di rinvio a giudizio cominceranno invece il 3 ottobre.