La follia di Varavallo dopo aver perso il lavoro - Le Cronache
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La follia di Varavallo dopo aver perso il lavoro

La follia di Varavallo dopo aver perso il lavoro

Forse si sarebbero incrociati domani davanti ad un giudice. Quello che doveva decidere sulla richiesta di separazione avanzata da Giustina Copertino. La follia di Salvatore Varavallo, muratore saltuario, ha determinato una sentenza più atroce. Inappellabile. Casal di Principe e Succivo si sono risvegliate ancora attonite… Le famiglie, gli amici del quartiere increduli davanti alle locandine dei giornali. Frastornati nel rileggere in un bar, sorseggiando un caffè tra una parola e l’altra, la terribile fine di Giustina, ammazzata dall’ex marito che, dopo aver scaricato la sua pistola contro la donna che aveva tanto amato, ha deciso di porre fine anche alla sua sua vita. Non ci sarà un’udienza per discutere della separazione, con tutti le sue conseguenze legali, ma due funerali. Casal di Principe si stringerà questa mattina alle 10 intorno alla famiglia di Giustina, una donna brillante e solare che aveva deciso di voltare pagina. Che, ora più che mai, viveva per i suoi due figli. Nel pomeriggio l’ultimo saluto a Salvatore Varavallo, la salma è da ieri nell’abitazione dei genitori dopo essere stata liberata dal magistrato,  a Succivo. L’uomo aveva perso da poco il posto di lavoro presso un’azienda edile in Sardegna ed era rientrato da poco a Caserta. Salvatore aveva celato alle persone care la sua profonda insoddisfazione per quel matrimonio ai titoli di coda e per il lavoro perso. Non riusciva a darsi pace e giorno dopo giorno quel tarlo l’ha consumato fino alla folle decisione di porre fine alla vita della moglie ed alla sua esistenza terrena.   Dieci colpi più uno e poi il silenzio…. Quello che i nonni faranno fatica a spiegare ai due figli rimasti orfani in tenera età. Per il momento sono stati affidati ai nonni materni in attesa delle decisioni del giudice. L’omicidio-suicidio è avvenuto all’esterno del  “Fiore Club” di Campigliano.  L’altra mattina Giustina, in compagnia del padre e del primogenito di nove anni, s’è recata a Giffoni Valle Piana: nelle piscine del Fiore Club, infatti, il ragazzino, piccolo campione di nuoto, avrebbe dovuto partecipare ad una manifestazione interregionale della disciplina acquatica. Dopo aver raggiunto il centro, dunque, i Copertino hanno parcheggiato la propria autovettura, una Bmw X3, per accedere al tendone con le vasche e assistere alla gara di nuoto. Varavallo ha chiamato a telefono Giustina e gli ha chiesto di venire fuori, quest’ultima ha lasciato la piscina e si è trovata di fronte l’ex marito che  ha puntato la sua pistola contro la compagna d’una vita e ha premuto il grilletto. Per la trentenne non c’è stato nulla da fare. Salvatore, convinto che quel legame fosse indissolubile, ha voluto seguire la donna oltre la vita terrena.