Omaggio floreale a San Matteo - Le Cronache
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Omaggio floreale a San Matteo

Omaggio floreale a San Matteo

Sono stati i Vigili Del Fuoco Donato Gorrasi e Carlo Vicinanza a collocare la corona di fiori, benedetta da Monsignor Luigi Moretti e consegnata dal Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Ferrara, sul braccio della statua di San Matteo durante la tradizionale cerimonia dell’omaggio floreale alla grandiosa statua del Santo Patrono realizzata nel 1756 dallo scultore Francesco Pagano, che dal 1754 è posta alla sommità dell’antica Porta Nuova, realizzata nel 1754 dal maestro Ragozzino, nella ottagonale Piazza Flavio Gioia, chiamata “La Rotonda”. I due Vigli del Fuoco hanno sistemato con cura la corona prima che il Vigile Francesco Scarano attivasse il rientro della scala che lentamente scendeva accompagnata dall’applauso delle tante persone che, emozionate e commosse, gremivano la piazza. Tra loro anche gli oltre cinquanta portatori delle sette paranze che sfilano durante la processione del 21 settembre, con i capiparanza. Sul palco, posto davanti alla fontana dei due delfini, realizzata nel 1997 dal Maestro Riccardo Dalisi, sono salite le autorità cittadine: il Prefetto, Salvatore Malfi, il Questore, Pasquale Errico; il Maggiore Paolo Rublo della Compagnia dei Carabinieri di Salerno; il Tenente Colonnello Ivan Centomani, della Guardia di Finanza di Salerno; il dottor Domenico Della Porta, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Salerno; la dottoressa Grazia Cioffi, in rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona; la dottoressa Rosanna Romano, funzionaria della Soprintendenza; il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Salvatore Giordano. Sul palco quest’anno sono saliti anche i rappresentanti delle associazioni del territorio coinvolte in un momento di condivisione dal Vescovo Moretti e da Don Michele Pecoraro, parroco del Duomo di Salerno. Ogni associazione ha donato il suo omaggio floreale al Santo: c’erano i presidenti e i soci dei cinque Club Rotary della città: Rotary Salerno, presieduto dall’avvocato Gaetano Pastore; Rotary Salerno Est, presieduto dal Preside Antonio Vairo; Rotary Duomo, presieduto dal dottor Natalino Barbato; Rotary Salerno Picentia, presieduto dall’ingegner Giuseppe Giannattasio e dal Rotary Salerno Nord dei Due Principati, presieduto dal dottor Michele Galderisi; c’erano le Past President del Club Inner Wheel Salerno, Nunzia D’Aniello Mirra e Marianna Bortone Blasi che, insieme alla Fondazione di Comunità Salernitana, presieduta da Antonia Autuori, hanno fatto restaurare i bronzi argentei dei Santi che sfilano in processione; il Club Lions Salerno Host, presieduto dal dottor Alessandro Musumeci e l’UNITALSI di Salerno, presieduta dal professor Franco Silvestri. L’Arcivescovo ha sottolineato con soddisfazione l’importanza della presenza delle associazioni “E’ significativo che le varie realtà che costituiscono l’articolazione della Comunità di Salerno si ritrovino qui. E’ la dimostrazione di come la devozione entra nel tessuto vivo di una Comunità. Esprime il senso di appartenenza di una comunità a Colui che viene riconosciuto come Santo Patrono”. Monsignor Moretti, ricordando che il busto di San Matteo sta incontrando la gente dei quartieri di Salerno, ha affermato:” San Matteo va in mezzo alle persone, anche se poi rimane lassù. Sarebbe anche molto bello che le persone andassero da lui per sentirsi protagonisti di qualcosa di bello”. Il Presidente del Consiglio, Alessandro Ferrara, ha portato i saluti del Sindaco, Vincenzo Napoli, e sottolineato l’importanza della manifestazione religiosa per i cittadini di Salerno. Il dottor Ferrara ha anche ricordato che lunedì mattina il busto di San Matteo sarà accolto nell’atrio del Comune e che nel pomeriggio ci sarà anche il Governatore Vincenzo De Luca a rendere omaggio al Santo Patrono. Per il Parroco del Duomo, don Michele Pecoraro la cerimonia dell’omaggio floreale a San Matteo: “E’ un omaggio della città a San Matteo”. Don Michele Pecoraro ha invitato tutti i presenti a pregare e ad ascoltare, dalla voce del diacono, il discorso della Montagna, tratto dal Vangelo Secondo Matteo  A rendere ancora più suggestiva la cerimonia è stato il coro di San Pietro in Camerellis che ha eseguito il canto dell’Alleluia. Presenti anche l’onorevole Tino Iannuzzi, i Consiglieri Comunali Paola De Roberto e Dante Santoro, il Presidente della Banca di Salerno, Angelo D’Amato, e Monsignor Claudio Raimondo, Parroco dell’Annunziata.

Aniello Palumbo

 

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