- La Salernitana torna a sorridere sotto la pioggia, 2-0 all’ex BredaPubblicato 2 giorni fa
- ‘Ndrangheta: Maxi blitz Indagato il segretario nazionale dell’UdcPubblicato 4 giorni fa
- Ambulanze e pompe funebri, arrestato Squecco, indagata dirigente dell’AslPubblicato 5 giorni fa
- Camorra: ambulanze e pompe funebri, sequestro estero. 10 arrestiPubblicato 5 giorni fa
- Salernitana senza anima, 5 schiaffi dall’EmpoliPubblicato 1 settimana fa
- Coop, altri cinque avvisi di garanzia: coinvolti assessore e consiglierePubblicato 1 settimana fa
- Terremoto, Villani (M5S): Per Comuni provincia Salerno sbloccati fondi post sismaPubblicato 1 settimana fa
- Piero De Luca: “Sorpreso da proposta acquisto ex Tribunale a fini immobiliari”Pubblicato 1 settimana fa
- Fermato il presunto assassino di LettieriPubblicato 1 settimana fa
- Porto di Salerno, 26 clandestini nei containerPubblicato 2 settimane fa
Omaggio a Natella «Dedichiamogli largo Barbuti»

«Dedichiamo largo Santa Maria dei Barbuti a Peppe Natella». La proposta è di un gruppo di amici di Peppe e sostenuta dalla Coldiretti di Salerno, ed in particolare da Enzo Galdi. L’istanza sottoscritta sarà inoltrata al sindaco Enzo Napoli. Per tutto il periodo natalizio, oltre che nella sede di Coldiretti, sarà possibile sottoscrivere l’istanza anche all’interno del presepe di Carotenuto, al di sotto del Duomo di Salerno. «Nella ricorrenza del secondo anno della scomparsa – spiega Enzo Galdi – abbiamo voluto proporre questa iniziativa. Peppe è stato il cuore del centro storico ed in particolare del largo dei Barbuti. Il Teatro (dei Barbuti) che prende il nome dalla strada aveva l’obiettivo di trasformare uno slargo all’aperto, degradato urbanisticamente e socialmente, in una cavea adibita agli spettacoli, che ha visto da subito la condivisione di artisti di fama internazionale protagonisti della rassegna in tutti questi anni di successi». «All’amministrazione comunale – prosegue – non chiediamo che si cambi la denominazione del largo ma che accanto ad essa sia apposta una targa che ricordi Peppe Natella. Targa che è stata già realizzata dagli amici ceramisti salernitani»